Parla l'autore del mitico toro di Wall Street che se la prende con la nuova arrivata: «è una trovata pubblicitaria per venderci il femminismo»
NEW YORK - Fearless Girl (ragazzina spavalda, ndr.) è apparsa lo scorso marzo un giorno prima della festa della donna a Wall Street. Pugni chiusi sulle anche, fare spavaldo (appunto) a fronteggiare la minaccia dello storico toro ruspante (Charging Bull) realizzato dall'artista italoamericano Arturo Di Modica.
L'idea alla base dell'opera ha spiegato la designer Kristen Visbal è quella di celebrare la forza femminile di fronte alle avversità e per dire alla popolazione di Wall Street (prettamente maschile): «Ehi, ci siamo anche noi!».
La scultura è piaciuta tantissimo ai media e alla popolazione, soprattutto ai turisti e alle giovanissime newyorchesi che hanno subito iniziato a scattarsi un mare di selfie in sua compagnia. Per questo motivo la ragazzina di bronzo potrà restare lì fino al 2018.
Ma c'è qualcuno che non è affatto contento dell'aggiunta e si tratta proprio di Di Modica: «E a me non pensa nessuno?», ha dichiarato in una conferenza stampa proprio oggi, presentando attraverso i suoi avvocati un esposto affinché la città cambi idea. Il motivo? La bimba sminuisce la sua opera e sarebbe «una trovata pubblicitaria delle grandi aziende» che oggi vogliono vendere il femminismo.
E voi che ne pensate? Dite la vostra a suon di pollici!