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BENESSERETrovate le 'basi molecolari' del jet lag

01.10.15 - 20:19
Scoperto l'interruttore che regola l'orologio biologico e lo riporta in orario quando comincia a perdere colpi
Trovate le 'basi molecolari' del jet lag
Scoperto l'interruttore che regola l'orologio biologico e lo riporta in orario quando comincia a perdere colpi

NEW YORK - Scoperto l'interruttore che regola l'orologio biologico e lo riporta in orario quando comincia a perdere colpi. Potrebbe essere il bersaglio di futuri farmaci contro jet lag e disturbi del sonno. Pubblicata nella rivista Molecular Cell, la scoperta si deve alla collaborazione tra l'università Duke-Nus, a Singapore, e l'università americana del Michigan.

Normalmente l'orologio biologico (che ha un ciclo di 24 ore) è infatti sincronizzato con il sorgere e il tramontare del sole. Si spiega così il fatto che si sta svegli di giorno e si dorme di notte.

È un meccanismo così perfetto e consolidato che non avverte le differenze di temperature che potrebbero esserci fra giorno e notte e che potrebbero mandarlo in tilt, rischiando di farlo andare troppo veloce quando fa caldo e troppo lento quando fa freddo. Il motivo di questa puntualità finora non era noto.

Ora i ricercatori hanno scoperto un interruttore che regola una delle proteine che scandisce il tempo, chiamata 'Period2', e che le permette di essere stabile anche quando cambia la temperatura.

L'interruttore è in realtà una reazione chimica, nella quale alcune sostanze come i fosfati, vengono aggiunte in alcuni punti chiave della proteina e ne influenzano la funzione, rendendola più stabile o viceversa instabile, in base alle temperature. In pratica quando la temperatura aumenta, l'interruttore fa in modo che la quantità della proteina nell'ingranaggio dell'orologio sia sempre la stessa, rallentando il suo processo di scomposizione.

Al contrario, quando le temperatura si abbassa, il processo di scomposizione della proteina diventa più rapido. I ricercatori hanno anche realizzato un modello matematico che prevede accuratamente il comportamento dell'orologio in circostanze diverse.

Questo modello, spiegano, sarà utile per mettere a punto nuovi farmaci per 'correggere' i ritmi circadiani in caso di jet lag e disturbi del sonno.

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