SUPSIIl talento si costruisce con passione e volontà

Chi sei?

Sono Nastasja Geleta, ho 31 anni e mi sono laureata in Architettura d'interni. Sono nata in Germania e, prima di iscrivermi alla SUPSI, ho vissuto in Australia dove mi sono diplomata alla Sunshine Beach State High School.

Nel 2014 hai vinto il premio Talenthesis per la miglior tesi del tuo Corso, ce ne parli?

È stato un onore ricevere questo premio che ha davvero rappresentato il coronamento dei miei sforzi. Mi sono occupata della riqualifica di due stabili residenziali contigui a Chiasso, valorizzandone gli spazi collettivi grazie a collegamenti funzionali che incentivassero l’interazione sociale, rendendo così gli appartamenti meglio vivibili, più flessibili e adatti ad ogni fascia d’età.

Cosa significa per te il talento?

Credo che il talento non sia necessariamente qualcosa di innato, è piuttosto qualcosa che si sviluppa, a patto che si sia disposti a coltivarlo. Sono giunta in Ticino da lontano, senza sapere l'italiano e senza sapere nulla di architettura: non è stato perciò semplice seguire le lezioni e neppure esprimermi correttamente, ma ho passione e volontà e questo è stato per me determinante.

Cosa fai ora?

Ora vivo a Locarno dove ho uno studio di architettura insieme al mio compagno, attività professionale che alterno al ruolo di assistente presso il Corso di laurea in Architettura d'interni della SUPSI.

Il tuo sogno per il futuro?

Lo sto già vivendo.