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A colloquio con una studentessa del Dipartimento ambiente costruzioni e design
Chi sei e cosa studi?
"Sono Chiara Carnemolla, ho 22 anni, vivo a Lugano, sono di origine siciliana e frequento il terzo anno di Ingegneria civile alla SUPSI".
Segni particolari?
"Dopo la maturità, la mia famiglia si è trasferita dalla Sicilia alla Svizzera interna e questo è stato naturalmente un cambiamento radicale per me. La mia spiccata predilezione per le materie scientifiche e per il disegno tecnico, l'affinità culturale con il Ticino e il profilo altamente professionalizzante di questa formazione mi hanno portata ad iscrivermi al Corso di laurea in Ingegneria civile. Ho trovato subito conferma della bontà della mia scelta, al di là degli stereotipi che vedono le materie e le professioni tecnico-scientifiche come un'esclusiva maschile. Oggi posso affermare di fare davvero ciò che più mi piace e in questo sono agevolata anche dal clima molto positivo che ho trovato alla SUPSI".
I venti minuti alla SUPSI da ricordare?
"Mi viene alla mente l'esame di chimica del mio primo anno. Contrariamente alle mie aspettative, ero molto tranquilla e l'esame è andato ottimamente. Questo mi ha infuso coraggio e dato un grande slancio".
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
"Vorrei frequentare un Master al Politecnico di Zurigo e riuscire nella mia professione".
Il tuo motto?
"Se ci si impegna davvero, indipendentemente dai giudizi altrui, bisogna essere soddisfatti del proprio lavoro".
