Cerca e trova immobili

PRO JUVENTUTEI primi docenti di civica dei nostri ragazzi siamo noi adulti

22.09.17 - 06:00
La civica è, prima ancora che un insieme di nozioni, di conoscenze, di competenze, un complesso di esperienze cariche di senso
Fotolia
I primi docenti di civica dei nostri ragazzi siamo noi adulti
La civica è, prima ancora che un insieme di nozioni, di conoscenze, di competenze, un complesso di esperienze cariche di senso

Mentre sto scrivendo queste righe, il Consigliere Federale Cassis sta probabilmente consumando il suo secondo pranzo da neo eletto. Una mattina davvero emozionante: per gli esiti, per l'onore della carica, per la Svizzera e la Svizzera italiana, forse, in particolare. E mi viene in mente la votazione che tra qualche giorno ci dirà se i nostri ragazzi si dovranno sedere al banco di scuola per studiare la civica oppure se la stessa verrà insegnata (a scuola, almeno) come si fa fino ad ora, e molto bene, nel quadro delle attività che i docenti di storia (ma non solo, poiché se ne occupano anche i docenti di diritto, di economia, di letteratura italiana, francese, tedesca, di musica, di ginnastica e via dicendo) portano avanti.

Poiché la civica è, prima ancora che un insieme di nozioni, di conoscenze, di competenze, un complesso di esperienze cariche di senso. C'è chi sostiene melius abundare quam deficere, e che quindi, una ripassatina sui banchi di scuola di alcune nozioni di civica ci sta tutta. Ma non dimentichiamolo: i primi docenti di civica dei nostri ragazzi siamo noi adulti: con il nostro modo di fare, con il nostro atteggiamento privato e pubblico, con il nostro intimissimo modo di essere e di relazionarci con l'altro da quello che noi siamo (cose o persone). Pretendere di introdurre la civica nelle scuole in modo istituzionale, mi diceva un conoscente, sarebbe come dimissionare dalle nostre responsabilità di cittadini davanti ai nostri ragazzi.

Onorevole Signor Consigliere Federale, sarà quindi anche grazie al suo esempio, e non solo leggendolo sui testi che la nostra scuola ci propone (per altro saggiamente mediati da un corpo docente capace, competente e appassionato come quello su cui almeno qui, in Ticino, possiamo contare) che i nostri ragazzi e i nostri giovani andranno a respirare e a conoscere quegli aspetti che ne faranno poi dei cittadini. Non è poca la responsabilità che le tocca, anche in questo ambito… Ma sono certo che la saprà raccogliere ed esercitare al meglio.
E di questo tutti le saremo riconoscenti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.