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PRO JUVENTUTE Le colonie diurne soddisfano molti bisogni. Ma quelli del bambino o dei genitori?

07.07.16 - 06:00
Invece le colonie residenziali aiutano maggiormente i ragazzi a diventare indipendenti e a misurarsi con i propri coetanei
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Le colonie diurne soddisfano molti bisogni. Ma quelli del bambino o dei genitori?
Invece le colonie residenziali aiutano maggiormente i ragazzi a diventare indipendenti e a misurarsi con i propri coetanei

Il periodo estivo è ricco di iniziative. Molte di queste si indirizzano ai bambini e ai giovani. Una volta c’erano le colonie di vacanza residenziali durante le quali, in tre settimane di lavoro e di attività, i bambini imparavano piano piano ad essere indipendenti, a misurarsi durante tutto il giorno con i propri coetanei, a stare a contatto con situazioni nuove (quali i pasti, la sveglia, il momento della pulizia e dell’igiene, il momento di andare a dormire e altro ancora) al di fuori della famiglia, in piena indipendenza e sotto la saggia e affettuosa cura elargita da parte dei giovani monitori.

Questi momenti si sono sempre rivelati gravidi di contenuto, importantissimi per la crescita dei bambini che ne hanno avuto esperienza.

Poi, piano piano, sono nate altre iniziative che si differenziano dalle colonie residenziali per il fatto che i bambini arrivano al mattino e alle sedici o alle sedici e trenta, vanno a casa. Tutti i giorni. Un genitore mi ha una volta giustificato in questo modo la sua scelta di far partecipare i suoi figli a questo tipo di

esperienza: «In questo modo, la sera, me li posso godere». Sacrosanto diritto, ovvio. Però è un po’ peccato, non credete? Si priva il bambino e il giovane di un’esperienza profondissimamente educativa, quale quella di imparare, in un ambiente sano e protetto nel quale giovani intelligenti e formati si prendono cura dei pargoletti loro affidati, a stare un po’ lontano e a farsi un pizzico indipendente dalle consolidate abitudini. Esperienze estive unicamente diurne rivolte ai bambini e ai giovani ce ne sono molte, molto importanti e molto ben organizzate. Esse soddisfano certamente molti bisogni. Quelli di chi?

 

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