Cerca e trova immobili

USIGiovani innovatori cercasi

03.05.13 - 07:00
Capire la scienza per potersene innamorare
USI
Giovani innovatori cercasi
Capire la scienza per potersene innamorare

Che sia il cellulare, un forno a microonde, una rete wireless o una risonanza magnetica, la nostra vita si interfaccia sempre più spesso con prodotti tecnologici strettamente legati ai progressi della scienza. Grazie al progresso scientifico viviamo meglio, più a lungo, circondati da oggetti comodi e piacevoli. Tutto questo si è accompagnato però ad un secondo fenomeno, ovvero la crescente complessità degli stessi temi scientifici. Dalle nuove forme di energia alle nano e bio-tecnologie, dal clima alle malattie infettive: tutto è diventato più difficile da capire e di conseguenza è diventato più difficile farsene un’idea.

E qui sta il problema: avendone una percezione monca e parziale, sempre meno ragazzi – ed ancora meno ragazze – decidono di dedicare la propria vita alla scienza, allo studio delle materie “dure”, le cosiddette MINT (matematica, informatica, scienze naturali e tecniche). Un bel problema, perché l’innovazione di un paese è legata alla sua capacità di sfornare innovatori, ovvero cervelli capaci di destreggiarsi agevolmente nel panorama complesso di oggi, cogliendone le opportunità per domani. Se la Svizzera ed il Ticino vorranno restare un paese competitivo, ci vuole quindi un colpo di fulmine: bisogna che tra giovani e scienza sbocci l’amore.

L’USI, anche attraverso le attività de L’ideatorio, gioca da tempo il ruolo di cupido: festival della scienza, esposizioni interattive, moduli didattici per le scuole, laboratori e vacanze scientifiche sono solo alcune delle attività messe in pista ogni anno, dalle elementari ai licei. Ce n’è per tutti: www.ideatorio.usi.ch

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.