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È nata una nuova applicazione che rende il passaggio più immediato.
Segno di innovazione tecnologico-comunicativa o ricordo del passato? Il QRcode, quel francobollo bianco e nero attraverso il quale gli smartphone possono connettersi a determinate pagine web, potrebbe essere presto sostituito da una nuova tecnologia. Questa è la convinzione di Luca Boschin, laureato dell’USI in scienze economiche, che insieme ad un amico ricercatore in intelligenza artificiale al Poli di Zurigo, ha fondato a Lugano la società LogoGrab.
L’idea è stata quella di sviluppare un’applicazione (scaricabile in modo gratuito su download.logograb.com), capace di riconoscere direttamente il logo delle aziende iscritte al servizio, attivando il link ad una pagina web o ad un profilo 2.0, senza dover passare attraverso il crittogramma al quale siamo abituati.
Un’idea semplice sotto la quale si nasconde però una tecnologia di riconoscimento visivo all’avanguardia ed un modello di business volto al futuro, nato in Ticino.