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L'OSPITEI dolori del non più giovane Sergej

08.10.14 - 21:51
di Lorenzo Quadri
Foto (Tipress)
I dolori del non più giovane Sergej
di Lorenzo Quadri

Ancora una volta il compagno Sergej Roic, membro della direzione del PS di Lugano, si arrampica sui vetri per ottenere un minimo di visibilità.
Nella sua ricerca spasmodica di un pretesto per trasmettere a tutte le redazioni di questo ridente Cantone il frutto delle sue profonde – ed indubbiamente irrinunciabili - elucubrazioni, da poi corredare con roboante qualifica (stavolta ha però dimenticato quella di “scrittore”), il “nostro” la scorsa domenica ha purtroppo scovato solo una misera frasetta pubblicata dal Mattino sotto la rubrica Wikileaks. Che è una rubrichetta satirica, Sergej, e lo sai benissimo: siamo consapevoli che non ti sei pestato con Stojanovic.

Oppure la satira, come la libertà d’espressione in generale, va bene solo se è di sinistra?
Naturalmente una volta trovato l’appiglio il buon Sergej non si ferma e comincia a montare la panna: anche perché l’agognato comunicato stampa non può certo ridursi a 500 caratteri. E quindi eccolo mettere in discussione il ruolo del sottoscritto come capo del (piccolo)  dicastero integrazione ed informazione sociale (DIIS) della città di Lugano, che ricade appunto sotto l’area della socialità di cui sono il  municipale di riferimento.
A parte il fatto che il DIIS, oltre che di integrazione, si occupa anche di numerose altre attività (promozione della salute, prevenzione, volontariato, prossimità giovani, eccetera) a Roic e dintorni già scoccia che il sottoscritto si occupi di socialità; il fatto che poi mi occupi anche di integrazione, deve provocargli dei veri e propri travasi di bile. Perché? Elementare, Watson: perché tale circostanza scombina agli amici di sinistra le carte in tavola, andando ad invalidare il loro “prezioso” - per quanto ampiamente consunto - mantra della “Lega razzista”.

Non prendertela Sergej, e conserva la cistifellea per occasioni più importanti di questa… ad esempio le prossime elezioni comunali.

Lorenzo Quadri Municipale di Lugano

 

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