Cerca e trova immobili

L'OSPITEAiutiamo le scuole: giusta iniziativa

27.09.14 - 14:34
Tatiana Lurati Grassi, Resp. settore disoccupazione SOS Ticino
Ti-Press / Samuel Golay
Aiutiamo le scuole: giusta iniziativa
Tatiana Lurati Grassi, Resp. settore disoccupazione SOS Ticino

Sono favorevole all’iniziativa aiutiamo le nostre scuole. Molti di coloro che si sono schierati per il no all’iniziativa paventano il pericolo di un eccessivo costo conseguente alla sua applicazione. Non entro nel merito delle cifre. È data volontariamente una connotazione negativa. Da parte mia considero, al contrario, questi costi aggiuntivi come un investimento per i nostri bambini e per il loro futuro. In particolare per chi già da piccolo denota qualche fragilità e necessita di tutte le attenzioni possibili, della famiglia certamente e prioritariamente, ma anche della scuola.

Il lavoro che si fa con i bambini in età prescolastica e durante le scuole elementari è essenziale per lo sviluppo e per dotarli di tutti gli strumenti possibili e necessari per affrontare il prosieguo dei successivi anni di scuola e poi di studio o di apprendimento di una professione. Lo studio americano STAR ha dimostrato in modo chiaro che un numero ridotto di allievi per classe, a parità di tutto il resto (organizzazione, materiale didattico), è un fattore decisivo di riuscita scolastica. Perché da noi non dovrebbe essere la stessa cosa e dare gli stessi risultati positivi? La popolazione scolastica nel corso degli anni è radicalmente cambiata, così come le famiglie e i loro bisogni. Si parla spesso in Ticino di formazione e della necessità di avere giovani il più preparati possibile per affrontare il mondo del lavoro. Non possiamo pensare di investire soltanto nell’università o nelle scuole superiori. Il primo concreto aiuto va dato a partire dai primi anni di scuola.

Ragazzi più preparati e scolasticamente più solidi riscontreranno in futuro minori difficoltà. Anche perché gli insuccessi scolastici futuri o le problematicità di alcuni ragazzi in età adolescenziale o la difficoltà a seguire una formazione professionale creano, seppure involontariamente, costi per la società. I soldi investiti nella scuola vanno quindi a favore dei bambini, ma di riflesso di tutta la società ticinese. Ben venga quindi questa riforma. Dà risposte concrete ai bisogni delle famiglie ticinesi, investendo in Ticino.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE