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L'OSPITESI alle cure mediche di base e al nuovo calcolo dei sussidi di cassa malati

29.04.14 - 14:32
di ACSI
Foto Ti Press
SI alle cure mediche di base e al nuovo calcolo dei sussidi di cassa malati
di ACSI

Cure mediche di base

L’ACSI difende da sempre la medicina di famiglia: una medicina di prossimità, vicina al paziente e a costi sostenibili. Per poter continuare ad avere un’assistenza medica tempestiva e di qualità è tuttavia necessario rafforzare le cure mediche di base e promuovere la medicina di famiglia. Per questo l’ACSI invita espressamente consumatrici e consumatori a votare in favore del nuovo articolo costituzionale sulle cure mediche di base.

In effetti, senza interventi mirati, a medio termine si prospetta una carenza di medici di famiglia attivi sul territorio: molti medici prossimi alla pensione rischiano di non trovare qualcuno che rilevi il loro studio. L’ACSI è convinta che grazie al nuovo articolo costituzionale la Confederazione potrà promuovere la formazione di un numero sufficiente di medici di famiglia, ma anche di altri operatori sanitari quali infermieri, levatrici, ergoterapisti, consulenti alimentari, e sviluppare e consolidare nuovi modelli di assistenza quali gli studi medici associati e i centri sanitari.

Per rendere la professione di medico di famiglia più attrattiva (rispetto a quella di medico specialista ben più interessante a livello finanziario) si prevedono remunerazioni più adeguate, nel limite del possibile senza un aumento dei premi dell’assicurazione malattia obbligatoria. L’ACSI sottolinea che a medio termine il nuovo articolo costituzionale dovrebbe piuttosto frenare la crescita dei costi, visto che intende assicurare la presa a carico ambulatoriale e ottimizzare la collaborazione fra i vari operatori sanitari. In linea di principio l’assistenza ambulatoriale provoca meno costi di quella in ospedale.

E proprio nell’ambito delle cure mediche di base l’ACSI ha avviato un dialogo con l’Ordine dei medici del cantone Ticino con l’obiettivo di migliorare l’assistenza medica nei casi di urgenza (visite a domicilio, picchetto medico).

 

Sussidi casse malati

 

Sempre in tema di sanità, l’ACSI accetta il nuovo modello di calcolo dei sussidi di cassa malati che dovrebbe consentire al cantone di risparmiare quasi 15 milioni. Il nuovo modello prevede che il premio medio di riferimento (elemento centrale per calcolare il diritto e l’ammontare dei sussidi) non sia più basato solo sul modello assicurativo standard, ma tenga conto anche dei premi del modello meno costoso e più vicino alla gente del “medico di famiglia”. Ciò porta a una riduzione del premio di riferimento e quindi del sussidio.

L’ACSI osserva che numerosi assicurati sussidiati hanno i mezzi per non subire passivamente questa riduzione: aderendo al modello medico di famiglia, da sempre raccomandato dall’ACSI, potranno diminuire il premio a loro carico senza subire conseguenze finanziarie, anzi ci guadagneranno visto che la differenza dei premi fra modello standard e medico di famiglia (12 %) è superiore alla riduzione media dei sussidi che si aggira attorno al 5%. La differenza applicata ad esempio dalla CSS è di 46 franchi al mese, con un risparmio annuo di oltre 550 franchi.

L’ACSI sottolinea che a qualsiasi momento durante l’anno (e non solo a partire da gennaio) è possibile aderire, senza cambiare assicuratore, a un modello medico di famiglia, di consulenza telefonica o HMO. Precisazione importante tuttavia: questa possibilità è data unicamente a chi ha sottoscritto la franchigia ordinaria di 300 franchi. Anche se la legge non prevede alcun termine da rispettare, è meglio far pervenire la richiesta all’assicuratore malattie almeno 2 settimane prima dell’inizio del nuovo mese (ad esempio entro metà maggio per il cambiamento dal primo giugno).

Il servizio di consulenza Infoconsumi dell’ACSI è sempre a disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento, tutte le mattine dalle 9.00 alle 10.30 al numero 091 9229755, tasto 1.

 

 

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