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L'OSPITESfide importanti attendono la scuola nel 2014

07.02.14 - 09:41
Linda Cortesi, sindacalista VPOD scuola
TiPress
Sfide importanti attendono la scuola nel 2014
Linda Cortesi, sindacalista VPOD scuola

Il 2014 sarà un anno importante per la scuola in Ticino. E stavolta non è solo uno slogan. Fra pochi mesi si andrà infatti a votare su una delle due iniziative sulla scuola dell’obbligo ancora pendenti in Gran Consiglio, nella fattispecie su quella relativa alla modifica della legge sulle scuole dell’infanzia ed elementari: “Aiutiamo le scuole comunali. Per il futuro dei nostri ragazzi”. Un’iniziativa nata dal meticoloso lavoro di un gruppo di genitori, docenti e studenti che, puntando all’obiettivo di migliorare la formazione dei più giovani, ha posto le basi per una revisione ad hoc della legge. I punti essenziali toccati sono la creazione di mense e doposcuola per tutti, la diminuzione progressiva del numero massimo di allievi per classe a 20, l'ampliamento del sostegno pedagogico, il miglioramento dell'organizzazione delle strutture. Il Sindacato VPOD e tutti i suoi membri si impegneranno a fondo per far uscire dalle urne un solido sì a favore dell’iniziativa, un sì che segnerà e obbligherà una volta per tutte la politica a tornare ad investire nella scuola pubblica ticinese. Gli allievi hanno bisogno di una scuola che abbia i mezzi per farsi carico della loro evoluzione, perché è proprio in questi primi anni di formazione che i ragazzi costruiscono fondamenta solide. Ma il 2014 sarà anche l’anno in cui ci si dovrà chinare e vigilare sui lavori di definizione della nuova scala salariale. Anche se i docenti entreranno in quella dei funzionari senza che sia stata stilata prima un’analisi delle funzioni (che per ragioni di tempo avverrà in un secondo momento), sarà necessario collaborare con il DECS per assicurarsi che si utilizzi lo strumento degli sgravi orari in modo corretto. E poi ci sarà l’entrata in vigore di HarmoS, del nuovo piano di maturità per le scuole professionali, il tavolo di lavoro con SUPSI-DFA, ... Di cantieri aperti ce ne sono parecchi e di grossa portata, sfide che bisognerà superare affinché la scuola ticinese possa continuare ad essere un luogo di lavoro e di apprendimento di qualità.

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