Cerca e trova immobili

L'OSPITEChiasso: votiamo NO alla variante di piano regolatore di Seseglio

21.11.13 - 14:04
Maurizio Bianchi
Foto Ti-Press
Chiasso: votiamo NO alla variante di piano regolatore di Seseglio
Maurizio Bianchi

Negli scorsi giorni ho preso atto delle motivazioni del Municipio a sostegno della proposta di variante di piano regolatore del comparto di Seseglio e con questo scritto mi permetto osservare quanto segue:

 

Inquinamento fondi:

Innanzitutto vorrei rammentare ai municipali ed alla popolazione che tutta la zona dove sorge il centro sportivo di Seseglio, campi da calcio, tennis e parco giochi era una “rüdèra”, per chi non mastica il dialetto una discarica, pubblica del comune di Chiasso nella quale venivano gettati rifiuti di ogni genere senza nessuna protezione nemmeno verso il fiume Faloppia.

Sui terreni oggetto della variante di piano regolatore, con il consenso dei proprietari e delle nostre autorità, si sono poi svolte varie attività artigianali alcune delle quali a rischio.

Dopo qualche decennio ci si dice che tali terreni sono inquinati e possono essere risanati soltanto con l’edificazione degli stessi.

Non è assolutamente vero!! Si possono e devono risanare indipendentemente dal loro utilizzo futuro se, come citato dal Municipio, “rappresentano un potenziale pericolo per la salute”.

Perché tutto ciò è stato tollerato? era consapevole il Municipio dei rischi a cui sottoponeva la popolazione?

 

Stato di incuria in cui si trovano i mappali in oggetto:

È vero, ha perfettamente ragione! Si dimentica però di dire alla popolazione che è suo dovere far rispettare il piano regolatore il quale prevede esplicitamente la manutenzione da parte dei proprietari dei fondi almeno una volta all’anno e nel caso di inadempienza la stessa verrà effettuata dal comune ed a loro fatturata.

Perché mai il Municipio non si è attivato? Perché ha tollerato questa situazione di degrado?

 

Edificabilità:

Nel prospetto si asserisce che già ora si potrebbe costruire quanto previsto, ossia un fabbricato di 12 metri d’altezza per oltre 37'000 metri cubi di volume*.

E qui mi nasce una domanda: come mai allora una variante di piano regolatore? Come mai il Consiglio di Stato nella sua decisione contro il rilascio della licenza edilizia per la costruzione di un centro wellness a Seseglio ha dato ragione ai ricorrenti?

Semplice, perché quell’area è destinata ad attrezzature sportive private e quindi è consentita l’edificazione solo di strutture leggere come un minigolf o parchi tematici ma non edifici alti 12 metri e di cubature mastodontiche

 

Urbanizzazione unitaria ed armoniosa al comparto circostante e benefici della regione:

Ma quante sciocchezze! Secondo il nostro Municipio “urbanizzazione unitaria ed armoniosa” significa cementificare senza alcun rispetto per l’ambiente circostante, e qui ricordo per chi non conoscesse la zona interessata, che ci troviamo ai margini della zona residenziale di Seseglio dove sorgono case d’abitazione monofamiliari, di una zona sportiva con attrezzature leggere e di aree agricole e boschive.

Mi dite dov’è l’armonia del comparto se permettiamo la costruzione di un edificio di 12 metri d’altezza?

Perché costruire un generatore di traffico (200'000 veicoli all’anno*) nella tranquilla frazione di Seseglio?

Perché un wellness a Chiasso se il 90% della clientela è italiana*?

 

Da ultimo vorrei concludere con due costatazioni: la prima riguarda l’inopportuna intrusione dei promotori del centro wellness nella disputa politica e pianificatoria (forse in Italia si fa così!) e la seconda in merito al rifiuto del capo dicastero costruzioni al confronto diretto con i referendisti in un faccia a faccia organizzato dai nostri organi di stampa.

 

Penso d’aver sollevato ed esposto sufficienti motivi per plebiscitare il referendum votando NO alla variante di piano regolatore!

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE