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Le votazioni comunali 2012 hanno presentato un calo nella partecipazione al voto, un trend preoccupante che stride con il grande impegno profuso dai vari partiti e dai singoli candidati per riportare entusiasmo e sana voglia di politica a livello locale.
Ma diamo uno sguardo ai risultati: balza subito all'occhio come il vero vincitore di queste votazioni comunali sia il grande centro, che non deve più essere definito come una forma "sterile" e poco profilata della politica. Gran parte della popolazione ticinese si ritrova dunque sulle posizioni centriste, che raccolgono circa il 60% per cento dei consensi (PLR e PPD). I Partiti Storici (PS compreso), sebbene con qualche arretramento in alcuni comuni, hanno suonato la carica nella maggior parte degli esecutivi, confermando la bontà del ruolo democratico dei partiti nel formare e preparare candidati validi alla gestione della cosa pubblica. Poiché è a livello comunale che lo "spread" tra parole e fatti diventa evidente. Il popolo ticinese ha voluto rimettere benzina nel motore della progettualità e della concretezza.
Il risultato che più mi rallegra è sicuramente il successo della politica di rinnovamento lanciata dal PLR: il movimento giovanile del partito è stato finalmente valorizzato e premiato per il grande lavoro svolto negli ultimi anni. Con ben 264 candidati eletti in età GLRT (per statuti fino al 1976) nei consigli comunali e 16 municipali possiamo affermare di essere il primo movimento giovanile in Ticino. Mettendo come limite d'età anagrafica il 1980, abbiamo 180 nuovi amministratori locali (senza considerare le elezioni tacite)! Possiamo parlare dell'inizio di una nuova rigogliosa primavera per il PLR. Ma sia l'anagrafe che le quantità sono questioni marginali. Quello che conta è la qualità. Questi giovani avranno ora l'opportunità di affiancare persone con grande esperienza politica. Poiché la cultura politica – unita alla saggezza - è il vero nettare che farà crescere i nostri futuri leader, a tutto beneficio dei cittadini.
Tocca ora ai candidati eletti dimostrare il loro valore e vicinanza ai problemi reali della popolazione: dalla raccolta degli scarti vegetali alla sicurezza pubblica. Per coloro che non sono stati eletti, l'invito è di rimanere vicini alla sezioni, dove grazie al volontariato di numerose persone, è possibile occuparsi di molteplici tematiche e soprattutto organizzare la vita politica del proprio paese, non solo durante le campagne elettorali. Giunga dunque il mio ringraziamento a tutto l'elettorato ticinese che ha ridato fiducia al PLR e soprattutto al movimento giovanile GLRT. Una vittoria a favore del futuro e dei valori liberali radicali!
