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L'OSPITEI fucili soporiferi della Spab e il loro uso limitato

30.09.11 - 12:54
Armando Besomi, Spab
Foto Spab
I fucili soporiferi della Spab e il loro uso limitato
Armando Besomi, Spab

Ogni qualvolta i guardiacaccia o la polizia uccidono un animale selvatico che senza sua colpa viene a trovarsi in difficoltà mettendo a repentaglio la vita delle persone, sboccia una polemica sulla reale necessità di giungere alla soluzione finale, senza aver utilizzato il narcotico sparato con lo speciale fucile di cui la Protezione animali di Bellinzona possiede due modelli efficienti.

La Spab si è dotata di questo prezioso mezzo quarant’anni or sono, quando sul viale della Stazione di Bellinzona, vi era stata difficoltà a recuperare un cane di razza Dobermann che legato fuori da un negozio aveva morsicato tre persone e arrischiava di essere ucciso dalla polizia. Il fucile era stato ordinato presso una ditta basilese specializzata in spedizioni di caccia nell’Africa equatoriale.

Con questo mezzo – ora sostituito da un’arma più efficiente – la Spab ha salvato centinaia di animali domestici e selvatici ma il suo uso è limitato e dev’essere attentamente valutato caso per caso.

Occorre che un veterinario prepari il prodotto da iniettare a seconda della specie animale e del suo peso. Occorre prevedere come l’agitazione e lo spavento possono provocare difficoltà nell’effetto del narcotico. Occorre infine valutare – e questo è estremamente difficile – quanto spostamento effettuerà ancora l’animale prima di addormentarsi, tenendo conto che le conseguenze del medicamento offuscano reazioni e capacità del soggetto a reagire nel modo migliore.

In quarant’anni vi sono state esperienze positive e negative, pertanto il comitato ha deciso che l’arma soporifera, dev’essere usata solo laddove l’animale non ha possibilità di fuga. Sull’autostrada, ad esempio, un cervo potrebbe correre per alcuni chilometri prima di accasciarsi. A quel momento, anche la buona volontà dei soccorritori della Spab non può opporsi alle decisioni di guardiacaccia e polizia che devono tutelare la sicurezza delle persone e lo fanno quali Organi competenti, mentre la Spab è un’associazione di diritto privato composta da persone di buon cuore.

La collaborazione fra la Protezione animali di Bellinzona, guardiacaccia e polizia è molto buona e laddove esiste la possibilità di salvare un animale, nulla è lasciato al caso.
 

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