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Tiziano Galeazzi Vice presidente UDC e Responsabile media e trafficoTraffico malcantonese: la pazienza ha un limite.

31.01.10 - 09:08
Tiziano Galeazzi Vice presidente UDC e Responsabile media e traffico
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Traffico malcantonese: la pazienza ha un limite.
Tiziano Galeazzi Vice presidente UDC e Responsabile media e traffico

Durante l’ultima riunione sezionale è stato affrontato per l’ennesima volta il dossier traffico del Malcantone.

La Sezione UDC locale ha deciso di intraprendere alcune iniziative forti, per poter riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su questo gravoso problema, che sta minando l’intera area geografica, considerata “polmone verde” del polo luganese.

La popolazione di tutta la regione è esasperata dalla situazione del traffico, con tempi di percorrenza della tratta Ponte Tresa – Agno, per chi si reca a lavorare ogni giorno, davvero insostenibili: un minimo di cinquanta minuti al mattino, nei casi fortunati, e più di un’ora la sera, al rientro. I cittadini sono preoccupati da anni anche del flusso crescente delle auto che transitano, nelle ore di punta, su tutte le strade e stradine comunali del Medio e Alto Malcantone, considerate dai pendolari strade alternative per sfuggire alla morsa del traffico, creando però in questo modo pericoli e disagi all’utenza pedonale (come anziani e scolari), senza contare il danno fonico-ambientale.

L’UDC malcantonese, che da anni si sta battendo per accelerare l'avvio di soluzioni definitive a questo devastante problema di mobilità, non è più intenzionata a restare passiva davanti alla mancanza di volontà politica e decisionale della Commissione regionale dei trasporti del luganese (CRTL), che per decenni si è mostrata incapace di deliberare iniziative rapide ed efficaci. Per anni hanno gestito progetti monchi e mai definitivi, utilizzando milioni di franchi dei contribuenti per progetti mai risolutivi. Non hanno mai avuto il buonsenso di organizzare serate informative con la popolazione sullo stato dei “lavori”.  L’ultima trovata riguarda il declassamento della circonvallazione Bioggio-Agno da parte della Confederazione, che è riuscita, a nostra sorpresa, a spiazzare la CRTL, la quale ha mostrato di non esserne stata messa al corrente. 

Con riguardo al progetto di circonvallazione, la sezione UDC si chiede come si possa concepire una tratta viaria di quest’importanza senza poi affiancarle una soluzione continuativa dal Vallone ( Tropical) a Ponte Tresa. Secondo quanto ci risulta, la CRTL da troppo tempo sta valutando tre o quattro progetti di galleria, che  risultano però sempre in fase di sviluppo sulla carta. Con questa tattica, la CRTL stessa, continua a ritardare una decisione che porti finalmente a una risposta definitiva, trovando anche una comoda giustificazione per la popolazione con la classica frase: “ Non ci sono soldi per queste opere”.

Alla luce di questi fatti, la sezione UDC si chiede se è legittimo che la CRTL si occupi ancora del Malcantone e, se cosi fosse, allora chiede che vengano sostituiti la dirigenza e coloro che siedono in rappresentanza del Malcantone nel comitato esecutivo, con persone più motivate, pragmatiche e rapide nel portare a termine i compiti assegnatogli. Il Malcantone non vuole attendere ulteriori 25 anni prima di vedere l’inizio di una qualsiasi opera.

Ovviamente anche l’utenza e il Governo ticinese dovranno fare la loro parte in questi anni di attesa. Ad esempio incentivare gli automobilisti sia indigeni che frontalieri e le aziende ad utilizzare meglio i mezzi di trasporto pubblici, mezzi aziendali e il “cars-sharing” (più persone in un’auto). Questa operazione dovrà essere ben chiara anche ai comuni italiani di confine.

A breve, la nostra intenzione è di organizzare un incontro con le forze politiche (PLRT, PPD, Lega, PS e Verdi) e i gran consiglieri  della Regione, per verificare la reale volontà politica di tutti gli attori nel portare avanti insieme delle soluzioni concrete. Fino ad oggi, purtroppo, non possiamo dire che vi sia stata alcuna collaborazione, anzi, abbiamo constatato un’assenza e un silenzio a dir poco spettrali.

E’ anche nostro desiderio programmare un sondaggio popolare per dar voce ai malcantonesi e raccogliere così, dagli stessi utenti, quale tipo di soluzione stradale vorrebbero fosse portata avanti. Cosa che avrebbero dovuto fare anni fa le autorità competenti.

Non per ultimo, la sezione UDC sta prendendo seriamente in considerazione la possibilità di organizzare una manifestazione di protesta popolare, invitando tutte le concittadine e i concittadini malcantonesi a scendere sulla strada tra Agno e Ponte Tresa. Questo, per dare un ulteriore segnale forte alle autorità  e per dimostrare che la pazienza dei malcantonesi ha un limite.

SEZIONE UDC MALCANTONE 

Vice presidente e Responsabile media e traffico

Tiziano Galeazzi

 

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