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OSPITETicino Ticket: un successo!

15.08.17 - 21:33
Roland Galliker e Federico Haas, Proprietari ed imprenditori albergatori a Lugan
tipress
Ticino Ticket: un successo!
Roland Galliker e Federico Haas, Proprietari ed imprenditori albergatori a Lugan

Leggiamo nel breve volgere di pochi giorni, sulle righe dei quotidiani e portali online che gli impianti di risalita registrano un numero maggiore di clienti, ma non sono soddisfatti del dato del ricavo medio per passeggero. Strano trend?

Sinceramente, questo modo di ragionare appare ben finalizzato e orchestrato. Abbiamo l’impressione che l’unico scopo di ripetere in poco tempo (al 02.08 articolo di Signor Vetterli ed al 11.08 testimonianze di alcuni responsabili di impianti di risalita) è basato sul fatto che nelle prossime settimane si deciderà sul futuro finanziamento del Ticino Ticket. Sarà una strategia atta a rivendicare ulteriori esborsi per il turista che pernotta in Ticino?

Il Signor Vetterli lamenta che non vede un centesimo dal fondo di Ticino Ticket: gli ricordiamo che nessuna impresa di risalita versa un solo centesimo legato alle frequenze alla promozione del turismo del Ticino. Durante le passate assemblee di Ticino Turismo oppure delle singole OTR, non abbiamo mai riscontrato alla posizione delle entrate, la voce “contributi dalle imprese di trasporto turistiche”. Vi è un lodevole sostegno tramite la messa a disposizione di biglietti gratuiti per giornalisti ed opinion leader, e di questo ne siamo grati. Sull’altro piatto della bilancia, troviamo da sempre tanti servizi gratuiti. Tutti gli impianti di risalita, la navigazione e altro ancora, sono presenti su quasi tutti i prospetti turistici e presso gli uffici info degli enti turistici. A questo si aggiungono, in quasi la totalità delle strutture ricettive, prospetti e altro materiale promozionale che viene esposto a titolo gratuito. Sono gli albergatori, che impiegano risorse, consigliando ai turisti che pernottano, cosa intraprendere durante la giornata.

Un maggiore sostegno finanziario da parte delle imprese di trasporto turistiche e altri ambienti economici che beneficiano del turista, sarebbe ben apprezzato e coerente. Un cambio di paradigma che comporterebbe l’abbandono delle lamentele, all’unione delle forze per dare maggiori opportunità di promozione, consolidando il prosperare del turismo del nostro Cantone con strategie e prodotti innovativi come il Ticino Ticket.

I responsabili si lamentano che trasportano più passeggeri, grazie a più turisti. Bene! Dovrebbero conoscere le dinamiche del sistema turismo per cui non esiste mai una sola ragione per la quale le cose vadano più o meno bene. É sempre un insieme di circostanze che inducono il visitatore a fare una libera scelta sul visitare una regione piuttosto che un’altra. La regione deve presentare diversi aspetti positivi per il turista. Deve essere facile da raggiungere (nuovo tunnel del San Gottardo in primis, ma non solo), le attività sul territorio devono essere interessanti, ma soprattutto, e qui penso sia il pregio maggiore del Ticino Ticket, la regione deve essere di facile fruizione. Con il Ticket in mano, il turista può prendere qualsiasi treno, bus o auto postale e spostarsi liberamente nel Cantone. Con la consapevolezza che avrà una serie di agevolazioni sulle risalite di montagna e varie attrazioni turistiche, il turista non deve pianificare in anticipo ma è LIBERO di scegliere come organizzare le sue giornate in Ticino con qualsiasi tempo. Gli orari di funzionamento durante i mesi estivi sono buoni, per cui nulla impedisce la possibilità dei nostri ospiti di scoprire quanto di bello offre il territorio.

Notiamo anche dalle osservazioni degli operatori che si trovano in regioni discoste e periferiche la loro soddisfazione sull’accresciuta frequenza da parte dei detentori del Ticino Ticket. Questo è uno dei tanti obiettivi: dare la possibilità al turista di scoprire il territorio in modo capillare e non sempre solo le due montagne vicino alle agglomerazioni in cui alloggiano la maggior parte dei viaggiatori.

Ci dispiace leggere le righe del direttore della Monte Generoso SA. Dovrebbe sapere che la maggior parte dei suoi clienti, che aspettavano con grande interesse la riapertura del Generoso, sono svizzeri che hanno l’abbonamento metà prezzo oppure quello generale. Inoltre, l’utenza, oggigiorno dispone con facilità di biglietti con sconto del 50% dell’azione delle Banche Raiffeisen o ancora, sono soci della cooperativa Migros, proprietaria degli impianti. La ferrovia Monte Generoso da sempre concede sconti fra il 35% ed il 50% a possessori di molteplici carte clienti. Il 30% di sconto che la direzione concede ai possessori del Ticino Ticket rappresenta un maggior guadagno rispetto al 50% di sconto e non un minore introito. Questione di punti di vista.

Concludiamo con un plauso al Ticino Ticket, voluto da persone lungimiranti che con visione, coraggio e innovazione regalano un vero valore aggiunto al turista. Le polemiche sono le solite “manfrine” in tipica salsa ticinese che poco giovano alla causa e non permettono una discussione a lungo termine per un solido e trasversale finanziamento del sistema turistico ticinese. Pensiamo sia giunta l’ora di “mettere una mano sul cuore e una sul portafoglio”; ma tutti insieme, lavorando sodo per raggiungere l’obiettivo di un turismo sostenibile a tutti gli effetti.

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