L'OSPITEBar aperti fino alle 02.00, basta con le polemiche in salsa Mediatica

Diversi sono gli articoli (Cdt 17.07.2017 “Quel bonus di un’ora ancora poco sfruttato”, Cdt 24.07.2017 “Movida Lunga, risposta tiepida”), che recentemente hanno quantificato il numero di adesioni ad un prolungamento dell’orario di apertura, a un mese dall’entrata in vigore della nuova Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear).
Sembra sia più importante quantificare il numero di adesioni, piuttosto che sottolineare il fatto che sia un risultato storico per il nostro Cantone. Un’apertura che non deve rappresentare un punto di arrivo, ma un punto di partenza per liberalizzare adeguandoci alla nuove esigenze che la società ci chiede, reinventarci ed essere maggiormente al passo con i tempi, competitivi e maggiormente concorrenziali con gli altri Cantoni Confederati e la vicina Penisola, dove l’opportunità di liberalizzare è stata colta già da tempo e i risultati sono tangibili.
Una Legge facoltativa e un’occasione per chi vuole mettersi in gioco e vuole osare, per chi vuole riorganizzarsi, per chi vuole cambiare o semplicemente offrire alla propria clientela e ai turisti che frequentano i molti eventi estivi ticinesi, un’ora in più di intrattenimento.
In conclusione penso che la chiave di lettura di questo risultato non debba essere quello di accanirsi cercando di polemizzare su quanti hanno aderito o aderiranno alla nuova Legge, ma piuttosto sull’opportunità che essa rappresenta per il nostro Cantone.