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L'OSPITEUn lenzuolo bianco come messaggio di protesta

20.06.17 - 14:45
Gruppo “No al rally del Mendrisiotto”
tipress (archivio)
Un lenzuolo bianco come messaggio di protesta
Gruppo “No al rally del Mendrisiotto”

In favore di una politica più rispettosa della nostra salute e più coerente, esponete da oggi all’esterno delle vostre abitazioni un lenzuolo bianco come messaggio di protesta.

Il nostro destino è oggi più che mai nelle mani di ognuno di noi. Per questo motivo sulla questione rally è importante che si esprimano tutti coloro che sono preoccupati per il crescente numero di patologie legate all’inquinamento atmosferico, chi teme per il mondo malato che stiamo consegnando alla prossima generazione, chi è convinto che sia ancora possibile attivarsi per cambiare rotta, chi non ha risposte facili ma è sempre più consapevole, chi comprende che anche modificando le nostre abitudini saremo in grado di portare benefici all’ambiente, contrastare il riscaldamento globale e i mutamenti climatici.

In occasione del previsto rally del Mendrisiotto, altre alternative in difesa della salute pubblica sono venute meno.

Credevamo che se ne sarebbe fatto carico il Cantone? Invece i nostri amministratori non hanno fatto rispettare le disposizioni vigenti in difesa della qualità dell’aria, e hanno addirittura escluso l’effetto sospensivo dei ricorsi.

Credevamo di poterci appellare alle autorità locali? Eppure gli esecutivi dei tre Comuni interessati non hanno battuto ciglio e hanno dato il loro consenso pur avendo la facoltà di dire di no.

Avremmo dovuto essere fiduciosi nelle nuove tecnologie, che promettono veicoli con meno emissioni nocive? Ma le auto presenti al rally sono autorizzate a utilizzare benzina con una concentrazione di piombo dieci volte maggiore rispetto a quella verde.

Avremmo potuto confidare nell’impegno ecologico dell’economia locale? A partire da quali premesse, considerato che il rally vuole proprio essere un regalo agli sponsor del Mendrisiotto?

Un regalo? Piuttosto una provocazione verso una regione che passa dal superamento del limite della concentrazione di polveri fini d’inverno, al superamento del limite di quella d’ozono d’estate.

Proponiamo un gesto semplice, ma significativo, alla popolazione del Mendrisiotto, in primo luogo a chi vive nella tranquilla frazione di Seseglio, dove la strada, che sarà teatro del rally, si fa stretta fra le case, prima di arrampicarsi attraverso il bosco e i vigneti del Penz.

Quale segno di preoccupazione per la pessima qualità dell’aria che respiriamo e per la mancanza di sensibilità dimostrata in questa occasione dai promotori del rally, ma soprattutto da chi ci governa, esponete alle vostre finestre, balconi o recinzioni un lenzuolo, un telo, qualcosa di bianco. Se volete, scriveteci sopra un messaggio, per esempio in favore di una politica più rispettosa della nostra salute e più coerente.

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