Alessandro Spano, Consigliere comunale a Locarno e Presidente giovani PLRT
Negli scorsi giorni il sindaco di Locarno ha confermato che la nostra città è favorevole alla tassa cantonale sul sacco, e ciò non può che rallegrarmi, principalmente per tre motivi. Il primo riguarda la protezione dell’ambiente: con l’introduzione del principio di causalità, il cittadino sarà più accorto nella produzione di rifiuti solidi urbani e separerà maggiormente i rifiuti, a beneficio, appunto, dell’ambiente.
Si ridurranno i rifiuti destinati all’impianto di Giubiasco e aumentaranno le raccolte separate. Secondariamente, l’introduzione dei sacchi a pagamento permetterà, come accaduto nei Comuni che già adottano il principio di causalità, un risparmio notevole sia ai cittadini che alla Città. Le raccolte separata hanno infatti costi di smaltimento decisamente inferiori rispetto ai rifiuti solidi. Infine, grazie alla nuova regolamentazione cantonale si metterà fine al cosiddetto turismo del sacco.
Non è infatti una novità che diversi abitanti dei Comuni della cintura locarnese portano i sacchi di rifiuti a Locarno per gettarli nei nostri cassonetti. Ma perché mai dovrei pagare per i rifiuti prodotti da altri? Con questa modifica di legge si potrà finalmente risolvere questa situazione. Per questi motivi dico un sì convinto alla tassa cantonale sul sacco!