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OSPITELegge sull'energia: Avvertimenti ipocriti agli inquilini!

29.04.17 - 06:00
Associazione Svizzera Inquilini
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Legge sull'energia: Avvertimenti ipocriti agli inquilini!
Associazione Svizzera Inquilini

Quando si tratta di combattere la transizione energetica, si dimostrano improvvisamente molto preoccupati per gli inquilini: gli oppositori alla legge sull’energia mettono ipocritamente in guardia i conduttori contro i costi esorbitanti – quando nei loro stessi ambienti non hanno mai intrapreso alcun passo per contrastare l’innalzamento delle pigioni.

Gli oppositori della strategia energetica cercano di incutere timore con ogni mezzo. A credere ai loro proclami, gli inquilini potranno lavare il bucato solo una volta al mese, dovranno fare la doccia fredda e non potranno riscaldare i loro locali più di 18 gradi! Dovranno inoltre pagare delle pigioni più elevate.

$L’Associazione svizzera inquilini (ASI) respinge queste affermazioni, deplorandole. La revisione sottoposta a votazione il 21 maggio implica solo un aumento della tassa sulla corrente elettrica di ca. 40 franchi all’anno per un’economia domestica media. Le cifre e gli altri spauracchi deliranti non hanno niente a che fare con la legge sull’energia.

Quello che è giusto dire e’ che gli inquilini soffrono da tanto tempo in Svizzera per i costi esorbitanti che sostengono per le loro abitazioni, gli aumenti sfacciati al cambio di conduttore, le disdette di massa per le ristrutturazioni e per un mercato immobiliare caratterizzato dal profitto a tutti i costi. Le Camere federali hanno discusso in questi anni diverse proposte – sottoposte a volte dal Consiglio federale – che avrebbero migliorato la situazione degli inquilini. Gli ambienti che contrastano la legge sull’energia hanno combattuto in prima linea contro questi miglioramenti: ecco qui oggi la loro ipocrisia.

L’ASI invita a sostenere l’iniziativa per alloggi a pigione moderata, che domanda giustamente alla Confederazione di garantire che i programmi pubblici incoraggianti il risanamento degli stabili non comportino la perdita di alloggi a pigione moderata.

Gli oppositori alla strategia energetica potrebbero in questo modo dar prova del loro impegno reale in favore degli inquilini.

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