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L'OSPITEIl “bollino” di Claro può trasformarsi nel “certificato” nella nuova Bellinzona…?

25.03.17 - 09:36
Victoria Franchi e Roberto Keller
Il “bollino” di Claro può trasformarsi nel “certificato” nella nuova Bellinzona…?
Victoria Franchi e Roberto Keller

La situazione di grande difficoltà che i giovani lavoratori, che abitano in Ticino, devono affrontare sul mercato del lavoro locale è molto sentita e oggetto di forte preoccupazione popolare. I due candidati al Consiglio comunale della Nuova Bellinzona, Victoria Franchi (lista 3, n.54) e Roberto Keller (lista 3, n. 56) sono molto sensibili su questo tema e propongono, qui di seguito, alcune considerazioni.

“Oggigiorno la situazione è molto delicata” - sostiene Franchi -. “Molti giovani, me compresa, sono preoccupati dalla concorrenza sul salario pagato, a volte meno della metà, ai giovani che abitano oltre la frontiera, rispetto a chi abita in Ticino. Molte aziende, invece di assumere giovani che abitano in Ticino, assumono, a parità di qualifica, lavoratori che abitano oltre frontiera con uno stipendio a volte pari a un terzo rispetto ai nostri! La politica cantonale, che ora si sta occupando del problema, non ha quale obiettivo l’allontanamento dei frontalieri, ma vuole sensibilizzare correttamente la popolazione e gli imprenditori su un giusto equilibrio nel mercato del lavoro. Lei come la pensa sindaco Keller, trova sia una sana concorrenza sul lavoro quella esistente fra i giovani abitanti in Ticino e quelli che vengono da oltre frontiera?”

Non c’è concorrenza possibile fra chi abita e lavora in Ticino e chi abita all’estero (con costi di vita molto più bassi) e lavora da noi! Non c’è storia quando la disparità di salario pagato è tanto grande. Ora in Ticino si stanno finalmente approntando soluzioni politiche atte a creare un migliore rapporto fra queste due realtà e a sensibilizzare gli imprenditori sulla necessità di avere un giusto equilibrio fra queste due realtà, nel mercato del lavoro.

“Intendiamoci, siamo contenti nel vedere che il Cantone si sta muovendo sul tema e che beneficia di un forte sostegno popolare” - prosegue Franchi - “tuttavia trovo molto interessante l’adesivo che è stato proposto a Claro nel 2015, forse non preso sufficientemente in considerazione, che indica la percentuale di personale residente alle dipendenze dell’azienda che lo richiede, per favorire coloro che impiegano manodopera residente in Ticino. È una misura che favorisce l’occupazione locale e non vuole assolutamente penalizzare i frontalieri, se pagati con stipendi uguali ai nostri. Ma, signor Keller, come la si può introdurre?”

Anche i problemi complessi, come questo, possono avere soluzioni “semplici” che, con il sostegno popolare, si possono poi attuare. L’idea è quella di dichiarare quanti residenti sono proporzionalmente impiegati annualmente in un’azienda, senza creare costi amministrativi rilevanti. Insomma, un’ “autocertificazione di impiego residenti”. Questa dichiarazione viene inviata all’autorità preposta e permette di esporre un certificato e dichiarare nella pubblicità aziendale la propria situazione ai clienti. In presenza di false certificazioni (da definire uno scarto % accettabile) si potrebbero prevedere anche delle sanzioni. Cosa pensa lei Signora Franchi?

“Personalmente sono molto favorevole a una certificazione di questo tipo” continua Franchi “fa guadagnare un integrazione giovanile nel mondo del lavoro che ha effetti positivi diretti e un indotto finanziario interessante sull’ economia regionale, oltre che a diminuire il tasso di disoccupazione. Si può dunque creare la certificazione per la Nuova Bellinzona o magari per tutto il Ticino…, con uno strumento che comporta pochi costi e molti benefici. Un’idea come questa, se fossi eletta nel nuovo comune, la porterei avanti nella speranza di contribuire a risolvere la problematica. Anche lei sarebbe d’accordo Signor Keller?”

Certamente signora Franchi! Chi come me vive l’ansia e le difficoltà dei giovani alla ricerca di lavoro, sa che una soluzione efficace, onesta e trasparente, va cercata e trovata quanto prima!

I due candidati lo ricordiamo sono Victoria Franchi (lista 3, n.54), giovane studentessa Master in Economia presso l’Università della Svizzera Italiana, Vicepresidente e Rappresentante dei Giovani Liberali Radicali Bellinzona e Valli e Presidente di Model United Nation dal 2014 al 2016 presso l’USI; Roberto Keller (lista 3, n. 56), Avvocato, Sindaco di Claro, funzionario presso l’Amministrazione del Canton Ticino e membro della commissione politica (13 sindaci) che ha preparato le basi della nuova Bellinzona.

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