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Giovanni Albertini, primo firmatario Ticino 3.0, Consigliere Comunale PPD + GG Lugano, Presidente associazione Ticino&Lavoro
In qualità di primo firmatario dell’iniziativa popolare di Generazione Giovani Ticino PPD: “Ticino 3.0 Bar aperti fino alle 03”, ho preso atto con rammarico che verrà stilato un rapporto (Onorevole Franco Celio) di minoranza chiedendo al Gran Consiglio lo statu quo.
Leggendo il controprogetto del Consiglio di Stato, che ha preso in considerazione le suggestioni del gruppo di lavoro composto da vari attori pubblici e privati del settore, trovo sia un peccato non sostenere e accordare fiducia a un controprogetto che rappresenta un buon compromesso a completamento dell’iniziativa Ticino 3.0
Personalmente penso che a livello politico vi sia maggiore bisogno di coesione e di lavoro concreto per rilanciare un Cantone in difficoltà. Il segnale lanciato anche dalla coesione di tutti i movimenti giovanili va in questa direzione, peccato vi sia sempre qualcuno che intenda rallentare, andando controcorrente.
La decisione di appoggiare il controprogetto è un atto umile per accordare fiducia al lavoro svolto da persone competenti e attive nel settore, per questo motivo mi auspico che il controprogetto venga votato e sostenuto con decisione e la giusta coesione che si merita da tutti i partiti politici.
