Cerca e trova immobili

L'OSPITEAIM SA, un Sì, senza se e senza ma

27.02.17 - 14:38
Massimiliano Robbiani, Capo Gruppo lega dei Ticinesi, UDC e Indipendenti di Mendrisio
TiPress
AIM SA, un Sì, senza se e senza ma
Massimiliano Robbiani, Capo Gruppo lega dei Ticinesi, UDC e Indipendenti di Mendrisio

Mancano ancora pochi giorni per decidere se accettare o meno la trasformazione dell’AIM in SA. Sull’argomento si è detto di tutto e di più, ma mi preme, nuovamente, a ribadire i punti principali sul perché il prossimo 5 marzo bisogna votare SÌ.

Anche con la trasformazione in SA le AIM restano totalmente di proprietà comunale. Si modifica la forma giuridica ma la missione e le attività non cambiano, il servizio eccellente alla clientela è in ogni caso garantito.

I membri del consiglio di amministrazione sono esclusivamente di nomina comunale e sottostanno a istruzioni e direttive vincolanti.

In Ticino abbiamo già aziende di proprietà totalmente comunale, costituitesi in SA e operanti nel diritto privato. Il 70% dell’energia distribuita in Ticino è di queste aziende.

Non dimentichiamo pure che la SA garantisce almeno 2 milioni di fr all’anno di dividendo a favore della Città. Senza trasformazione il moltiplicatore aritmetico potrebbe salire più delll’85%.

L’attuale forma penalizza notevolmente la realizzazione di nuovi progetti, come ad esempio, progetti nell’ambito dell’energie rinnovabili.

Il controllo della strategia rimane saldamente in mano al Consiglio comunale e al Municipio, mentre l’operatività giornaliera si dinamizza per sfruttare al meglio le regole dei mercati energetici a vantaggio di tutti i cittadini.

Pure i dipendenti sono e saranno sempre tutelati, anche perché, è stato negoziato con l’OCST e VPOD un Contratto Collettivo di lavoro. I diritti acquisiti dei collaboratori delle AIM sono quindi totalmente tutelati.

Questi sono solo alcuni punti che fanno delle AIM in SA una forza a livello comunale senza, come dicono i contrari, dover smembrare quanto si è costruito in passato.

Adesso basta scrivere e parlare, votiamo SÌ, senza se e senza ma!!!

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE