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Victoria Franchi, vicepresidente e rappresentante dei Giovani Liberali Radicali Bellinzona e Valli, e Roberto Keller, sindaco di Claro
Prima dell’aggregazione della Nuova Bellinzona ogni comune poteva vantare la possibilità di concentrarsi solo su se stesso, ora bisogna essere consapevoli che si è parte di un’unica grande realtà. A tal proposito, i due candidati alla lista PLR per il Consiglio Comunale della Nuova Bellinzona ci spiegano la loro visione. Victoria Franchi (lista 3, n.54), giovane studentessa Master in Economia presso l’Università della Svizzera Italiana, Vicepresidente e Rappresentante dei Giovani Liberali Radicali Bellinzona e Valli, Presidente di Model United Nation dal 2014 al 2016 presso l’USI; Roberto Keller (lista 3, n. 56), Avvocato, Sindaco di Claro, funzionario presso l’Amministrazione del Canton Ticino e membro della commissione politica (13 sindaci) che ha preparato le basi della nuova Bellinzona.
La nostra idea di sviluppo della nuova Bellinzona si fonda su alcuni elementi basilari che ci sono stati confermati nella loro importanza dai cittadini con i quali abbiamo parlato. Sono concetti semplici che permettono però di mantenere gli impegni assunti quando è stata promossa l’aggregazione.
Nei 13 quartieri di Bellinzona saranno sempre garantiti tutti i servizi attualmente esistenti. Di seguito si inizierà ad ampliarli e a potenziarli grazie all’ottimizzazione e alla maggiore forza del nuovo Comune. Per ottimizzazione s’intende quel processo logico che permette di massimizzare i benefici a fronte dei costi, con processi meglio strutturati.
I municipali e consiglieri comunali di Bellinzona dovranno essere consapevoli che la propria attenzione non potrà più rivolgersi solo al proprio quartiere di provenienza. Essi avranno uguale cura e attenzione per tutta l’area aggregativa. Saranno, invece, i rappresentanti di quartiere a promuovere centralmente gli interessi locali.
La nuova Bellinzona promuoverà rapporti di collaborazione con gli altri Comuni ticinesi per un migliore sviluppo complessivo. Municipio e Consiglio Comunale dovranno instaurare sinergie con gli altri grandi agglomerati del Cantone, in modo da poter trattare con maggiori possibilità di successo la soluzione di problemi sia con la Confederazione che con l’Italia. Andranno promossi accordi economici e turistici anche con le altre realtà cittadine della Confederazione. Bellinzona potrà così rafforzare i propri rapporti con le città svizzere e con Berna, approfittando delle possibilità date da Alptransit.
