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L'OSPITEUniti per Brè propone una votazione consultiva sulla pianificazione del villaggio

09.12.16 - 09:36
Mattias Schmidt, Uniti per Brè – Cittadini per il Territorio di Lugano
tipress
Uniti per Brè propone una votazione consultiva sulla pianificazione del villaggio
Mattias Schmidt, Uniti per Brè – Cittadini per il Territorio di Lugano

I cittadini per il territorio di Lugano vogliono dire la loro in merito alla prossima revisione del Piano regolatore della Città. In particolare, “Uniti per Brè” rivendica che la revisione del piano regolatore del comparto di Brè venga affrontata al più presto: le opinioni dei cittadini sul futuro del villaggio e gli strumenti per incominciare sono già disponibili.

È quanto scaturito dalla serata organizzata recentemente all’USI su come valorizzare e salvaguardare i villaggi di Lugano e i loro territori. Sono intervenuti l'architetto Cristina Kopreinig Guzzi, l’ingegner Pierino Borella e l’architetto Michele Arnaboldi.

La revisione del PR di Lugano è già in ritardo. Un ritardo pericoloso perché intanto si continua a costruire rischiando di compromettere gli ultimi scampoli di verde nelle zone già densamente costruite. Ci sono esempi a Cadro (BSI), Albonago (REKA), Suvigliana – Albonago (disboscamenti, demolizione di ville e di parchi), Carona (Autosilo e Centrale di teleriscaldamento in zone protette dall’inventario ISOS), senza dimenticare la lunga battaglia di Gandria per la protezione del nucleo e dove la Città continua a concedere il permesso di costruzione nonostante i ricorsi e i pareri negativi del Cantone.

Brè può essere un esempio per tutti i villaggi di Lugano. Un progetto sproporzionato e invasivo ha fatto nascere l’associazione “Uniti per Brè”, che non solo si batte contro un’edificazione non sostenibile, ma lavora in modo propositivo presentando alla Città la bozza di un piano di indirizzo.

L’associazione “Uniti per Brè “si è impegnata negli ultimi sei anni per convincere l’Autorità sulla necessità di riflettere prima di approvare un nuovo piano di quartiere, ha presentato i suoi scenari futuri che sono stati pubblicati nel nostro sito (uniti-per-Brè.ch) e presentati al Municipio. Un impegno costruttivo che parte dal coinvolgemento di tutti i cittadini con l’obiettivo di mantenere nel villaggio il migliore equilibrio tra la zona edificata e il paesaggio.

Il municipale Angelo Jelmini, presente alla serata all’USI assieme alla collega di Municipio Cristina Zanini Barzaghi, ha affermato che il Municipio vuole “praticare a fondo la partecipazione dei cittadini e farlo seriamente”. Ha sottolineato che i villaggi della città sono preziosi e che Brè sarà il test pilota. Da parte sua il Consiglio comunale ha aderito all’unanimità al messaggio municipale sulla revisione del PR di Brè.

Ebbene tutto ciò non sarebbe capitato senza l’impegno e la spinta dei cittadini e di ciò siamo fieri.

E allora avanti, senza perdere ulteriore tempo: si passi alla concretezza dei fatti affrontando il dibattito per il nuovo PR, perché è con i fatti che poi si potranno giudicare le buone intenzioni politiche.

A Brè c’è stato un primo esercizio di partecipazione tra Città e abitanti con una serata e un pomeriggio di discussione. Questo lo abbiamo apprezzato.

Nel Messaggio del Municipio relativo alla revisione del PR si parla di coinvolgimento della popolazione dopo aver eleborato il piano di indirizzo.

Noi chiediamo che la cittadinanza sia coinvolta in tutte le fasi della pianificazione. Chiediamo che vengano coinvolti i cittadini, le associazioni di quartiere e i gruppi operanti sul territorio affinché la revisione del PR sia prima di tutto la valutazione degli interessi generali della popolazione.

Senza esitare si imbocchino strade nuove, come proposto durante la nostra serata all’USI.

Proponiamo di organizzare una votazione consultiva sul piano d’indirizzo per il comparto di Brè: sarebbe la dimostrazione più concreta della disponibilità del Municipio a coinvolgere la cittadinanza.

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