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L'OSPITE«I sussidi si spendono in Ticino», viscom sostiene il rapporto

06.12.16 - 08:41
viscom Ticino, Stefano Gazzaniga
Foto d'archivio (Tipress)
«I sussidi si spendono in Ticino», viscom sostiene il rapporto
viscom Ticino, Stefano Gazzaniga

Negli scorsi giorni abbiamo appreso con soddisfazione che la Commissione della Gestione del Gran Consiglio ha trovato una soluzione riguardo all’Iniziativa parlamentare di Fiorenzo Dadò e Amanda Rückert sui sussidi pubblici, raccogliendo il consenso di tutte le forze politiche.

Lo stesso, come si potrà leggere nel testo di Iniziativa, prende spunto anche da nostre sollecitazioni apparse a suo tempo sulla stampa.

Quale viscom (associazione della comunicazione visiva) non possiamo che rallegrarci di questa soluzione, che verrà votata durante la prossima seduta di Gran Consiglio, prevista alla metà di dicembre.

Da sempre il nostro settore è confrontato con questa problematica, ossia dei progetti sussidiati che sistematicamente prendono il volo per altri lidi e non rimangono all’interno del circuito economico del nostro Cantone.

Questa situazione non riguarda tuttavia solo il settore dell’industria grafica, ma bensì molti altri settori del commercio, come ad esempio quello interessato dalle attività delle associazioni sportive.  

Grazie a questo importante passo avanti (a questo punto vogliamo proprio vedere quali saranno i deputati a votare contro questo giusto principio, considerato anche il difficile momento economico nel quale ci troviamo) si potrà finalmente regolamentare l’elargizione di sussidi, che finora ha fatto molto discutere, ma per il quale mai nessuno ha voluto prodigarsi e prendersi la briga e la responsabilità di regolamentare (forse –permetteteci- gli interessi erano troppo alti….). viscom è cosciente che magari la sua applicazione può implicare un leggero aumento di burocrazia, e pertanto si mette a disposizione per dare un eventuale aiuto allo Stato, assumendosi l’onere di alcuni controlli. Controlli che a ben guardare possono essere demandati eventualmente alle Associazioni professionali presenti sul territorio. Come viscom siamo quindi a disposizione per discutere e assumerci alcuni oneri a titolo assolutamente gratuito riguardanti il nostro settore. L’obiettivo è chiaro: i sussidi pubblici a ditte, associazioni ed enti devono essere spesi in Ticino. Poi toccherà al Consiglio di Stato trasformare le parole in legge e quindi fare in modo che i soldi pubblici vengano spesi nel nostro territorio, a tutto vantaggio dell’economia cantonale e dei posti di lavoro dei residenti.

viscom Ticino, Stefano Gazzaniga

 


 

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