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OSPITEAlpTransit e il teoretico miglioramento, ma il reale peggioramento

17.11.16 - 06:00
Barbara Sala, consigliera comunale di Ascona
AlpTransit e il teoretico miglioramento, ma il reale peggioramento
Barbara Sala, consigliera comunale di Ascona

La recente uscita dei nuovi orari delle FFS ha fatto molto piacere a molti, ma non agli studenti, ai quali crea molti disagi.

In primo luogo gli orari diventeranno insopportabili, obbligandoci a prendere collegamenti precedenti rispetto a quelli che eravamo soliti prendere e quindi ci accorceranno il tempo di permanenza in Ticino, impedendoci un lungo contatto con le nostre famiglie. Qui vorrei anche ricordare che non tutte le famiglie hanno abbastanza denaro per spostarsi di tanto in tanto al luogo di studi della propria fanciulla o del proprio fanciullo, quindi è più facile che siano questi ultimi a spostarsi. Non siamo mica tutti dei Bernesi, e quindi non abbiamo collegamenti facili e non bisogna spostarsi come noi Ticinesi per studiare.

In secondo luogo, come già citato nel paragrafo precedente, i prezzi sono già elevati di suo, se poi si aumentano del 20% di certo non si favorisce la mobilità (né di studenti né di turisti). Si sa benissimo che le matricole hanno poche liquidità a disposizione, quindi perché peggiorarci la situazione? Se si aumentano i prezzi è quasi una logica conseguenza che i viaggiatori diminuiranno.

La terza ragione è che i collegamenti con il Locarnese peggiorano: prima c’era il bellissimo treno diretto da Basilea a Locarno: perché sopprimerlo? Quel treno non viene usato solo dagli studenti di Basilea, bensì anche da quelli che vengono dalle università della Svizzera Francese. Adesso una persona che cambia o a Olten o a Lucerna dovrà per forza scendere a Bellinzona. Per esempio gli studenti da Neuchâtel a Locarno non solo dovranno cambiare due volte, ma il viaggio avrà la stessa durata che prima dell’introduzione del nuovo orario. A questo punto non mi pare che non siano state tenute le promesse di accorciamento dei tempi di viaggio.

Il quarto punto vuole sviluppare un’analisi su più punti già citati. Se le FFS hanno aumentato i collegamenti a ogni 30 minuti a Lugano fino alle 18.00 perché non farlo anche dopo, che sicuramente ci sono anche dei lavoratori che utilizzerebbero quel treno, perché quello è un orario di punta. Quindi perché non aumentarli fino a tarda notte? Perché non introdurre anche questa frequenza per il Locarnese? Perché non migliorare anche per il Locarnese qualsiasi tipo di collegamento?

In ogni caso i collegamenti, anche serali, se vengono aumentati non fanno solo breccia tra gli studenti, ma anche tra i turisti, e se ci sono più turisti in Ticino probabilmente ci saranno anche meno disoccupati.

Un’altra domanda che sorge spontanea: se avete già numerose reclamazioni da parte di studenti per il sovraccarico dei vagoni, in particolar modo in certi orari perché non agire? Perché non rispondere alle critiche con delle azioni e non con sole parole? Ormai penso che ci siamo stancati delle parole, e adesso pensiamo sia giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, facendo veramente un servizio pubblico e non pensando eccessivamente come macchina dalla quale spillare soldi.

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