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Movimento NO PARC ADULA
Chi si aspettava risposte concrete da parte dei promotori del progetto Parc Adula alle precise domande sottoposte loro dagli scettici ed i contrari che hanno avuto la possibilità di intervenire durante la “serata Pro-Parco” di Olivone, è rimasto decisamente deluso. Dopo i soliti filmini di presentazione, il riassunto del percorso ad ostacoli che ha partorito una Charta definitiva infarcita di compromessi e punti critici, è stata aperta la discussione, presto interrotta per dar spazio ad un ulteriore contributo filmato inerente il Parco regionale Biosfera in Val Monastero.
In seguito c’è stata ancora una breve e poco esaustiva parentesi dedicata ad eventuali prese di posizione del pubblico che ha portato al termine di una serata davvero deludente , dove era palpabile l’intenzione dei promotori di “evitare” il dibattito con la comunque numerosa schiera di contrari, manifestando i soliti astratti proclami legati al marchio, presunti indotti ed opportunità future (…) e davvero poco altro. Noi abbiamo manifestato la nostra contrarietà ad un progetto a scatola chiusa che ci priverà di autonomia e libertà, dal quale sarà molto difficile liberarsene.
Abbiamo sottolineato che la Valle di Blenio non è una Valle moribonda, ma crede nelle proprie potenzialità e nei progetti in cantiere. I promotori, quasi fossimo un “malato terminale”, ci stanno propinando un medicamento privo del foglietto illustrativo con le contro indicazioni! Questo è il loro modo di informare la popolazione. Salutiamo con piacere e ringraziamo per l’opportunità offertaci il 10 Novembre dalla RSI, dove finalmente avremo la possibilità di esprimere le nostre opinioni attraverso un dibattito pubblico.
Il Movimento NO PARC ADULA evidenzia lo scarso spazio dato al pubblico e l’inconsistenza delle risorse date a scettici e critici
