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OSPITE"Chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono”

10.10.16 - 15:21
Sabrina Aldi, deputata al Gran Consiglio per la Lega dei Ticinesi
TiPress
"Chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono”
Sabrina Aldi, deputata al Gran Consiglio per la Lega dei Ticinesi

Qualcuno ha detto: Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali. Bè non posso che condividere ogni singola parola di questa frase. E come me sono in tanti i cittadini che considerano gli animali non più come cose, come oggetti, ma come essere viventi dotati di sensibilità. Vi è un però. Gli animali non hanno alcuna possibilità di difendersi da soli. Hanno bisogno di noi e della nostra voce per poterlo farlo. Siamo noi che abbiamo questa responsabilità e questo dovere morale e non possiamo fare finta di nulla.

Nel corso degli anni le leggi sono cambiate e la protezione è migliorata. Ma non basta, bisogna fare di più. Bisogna inserire un principio, e bisogna farlo nella nostra costituzione cantonale che è la legge più importante e solenne. Bisogna che il diritto dica una volte per tutte e a chiare lettere che gli animali sono essere viventi dotati di sensibilità e che la loro protezione è un obiettivo sociale.

Non una pianta, un fiore, un fungo. Non protetti solo come parte dell’ambiente. Si tratta di mandare un forte messaggio ancorando un principio, una protezione, nella legge. Ma non solo, si tratta di innalzare questo principio a rango costituzionale.

Questo è il primo passo per poter poi sviluppare una serie di leggi che tutelino davvero gli animali. L’iniziativa è chiara e già nella stessa si ipotizzano alcuni sviluppi e applicazioni che potrà avere l’inserimento dell’articolo nella costituzione. L’obiettivo è quello di permettere una maggior coordinazione a livello cantonale volta a una maggiore difesa dal profilo legale.

Oltre a ciò vi è la sensibilizzazione. Quello che io mi auguro è che, con questa iniziativa, si possa anche rilanciare il tema e discutere seriamente dell’argomento. Mi auguro che la sensibilizzazione colpisca anche le autorità troppo spesso passive. A queste ora lancio un appello. È davvero necessaria la collaborazione di tutti.

Ci sarà chi crede che non siano questi i problemi del Ticino, e in parte qualcuno, in maniera non troppo gentile, me lo ha anche fatto notare. Sarà che le sensibilità sono diverse sull’argomento ma a me sembra che sia un problema importante e che va affrontato.

Sui giornali si leggono sempre più spesso casi maltrattamento. I tristemente noti bocconi avvelenati. Ho perso la mia Shila così e credetemi che ancora oggi non riesco a parlarne. Ma non sono solo questi i casi di maltrattamento. Quando è un terzo l’autore è più facile portare alla luce il caso. Ma accanto a questi vi sono tutti i casi di maltrattamento dove l’autore è il padrone stesso dell’animale. Troppo spesso vi è il silenzio. In questi casi chi da voce alla vittima? Chi prende le sue difese? Ma lo sapevate che è possibile sopprimere un animale perfettamente sano? Questi sono interrogativi che abbiamo il dovere morale di porci.

Mi auguro davvero di vedere tutti i partiti e i movimenti politici collaborare nella stessa direzione. Accettare questa iniziativa è il primo passo verso questa auspicata collaborazione. Concludo con un’altra citazione: “L’amore per gli animali è intimamente associato alla bontà di carattere, e si può tranquillamente affermare che chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono” (Schopenhauer).

Ecco, io oggi vorrei vedere un “buon” gran consiglio!

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