Cerca e trova immobili

L'OSPITESì a un impulso positivo per il rilancio della nostra realtà periferica

09.10.16 - 12:49
Gruppo di sostegno “Sì al Parc Adula Valle di Blenio”
tipress (archivio)
Sì a un impulso positivo per il rilancio della nostra realtà periferica
Gruppo di sostegno “Sì al Parc Adula Valle di Blenio”

A seguito della presentazione in conferenza stampa della Charta definitiva del Parc Adula lo scorso 3 ottobre, il Gruppo di sostegno “Sì al Parc Adula Valle di Blenio” rinnova la propria fiducia ed il proprio appoggio al progetto in vista della votazione popolare del 27 novembre prossimo. Si prende pure l’occasione per accogliere con piacere la presa di posizione favorevole da parte di tutti i Municipi dei tre Comuni della Valle coinvolti nel progetto, con particolare riferimento alla posizione positiva assunta dall’Esecutivo del Comune di Blenio.

Nel merito della campagna di votazione, i simpatizzanti e promotori del Parco respingono inoltre con fermezza le insinuazioni mosse dal comitato contrario “di continuare imperterriti nella subdola (!!!) acquisizione di consensi nelle sedi amministrative cantonali, comunali e in svariati enti e associazioni”.

Provocazioni pesanti non tanto nei confronti dei sostenitori e dei promotori, quanto piuttosto verso le Istituzioni e le Associazioni stesse, le quali sanno profilarsi con cognizione di causa a favore dell’importante progetto grazie alle proprie capacità di giudizio e di analisi, e non certo a causa delle pressioni esercitate dai promotori.

In riferimento poi alle ripetute ed infondate accuse da parte del movimento “No Parc Adula” a seguito della recente Assemblea dell’Associazione dei Comuni di Blenio ASCOBLE, il Gruppo di sostegno si unisce al comunicato stampa della stessa ASCOBLE. E ribadisce che la votazione e approvazione di una semplice risoluzione assembleare per la pubblicazione di un altrettanto semplice comunicato stampa in favore del Parco (secondo le procedure statutarie) non possono essere qualificate come una forzatura o addirittura come illegali.

E tutto ciò per il solo fatto che la trattanda non fosse inizialmente prevista all’ordine del giorno ma proposta in occasione degli “Eventuali”….

Sin dalla sua costituzione, il Gruppo di sostegno si fa portavoce di un dibattito aperto, leale e basato sui contenuti, sull’informazione e sulle argomentazioni concrete a favore di un’iniziativa che non ha la presunzione di ritenersi perfetta o “come panacea di tutti i mali”, ma che potrà contribuire a dare un impulso positivo per il rilancio della nostra realtà periferica. I suoi sostenitori credono che una progettualità vincente inizi dal tentativo e dal saper mettersi in gioco, e non dalla rinuncia e dalla rassegnazione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE