L'OSPITE«Contro la malaedilizia»

È stato sottoscritto oggi un accordo tra sindacati e Società svizzera impresari costruttori che ha l’obiettivo di introdurre norme più rigide per la messa a disposizione di manodopera tramite le agenzie interinali, vietare il lavoro su chiamata e vigilare con rigore sui contratti a tempo parziale. Il compito di queste verifiche e controlli è affidato alla Commissione paritetica, che sarà ulteriormente professionalizzata. Questa decisione si s’inerisce perfettamente negli intendimenti previsti dal controprogetto all’iniziativa “Basta dumping salariale”, votato dal Gran Consiglio e sul quale i ticinesi sono chiamati ad esprimersi questo fine settimana. Un ulteriore motivo quindi per sostenere con convinzione il controprogetto. L’accordo tra i partner sociali siglato oggi è pure stato sottoscritto dal sindacato Unia, che quindi riconosce il ruolo fondamentale delle commissioni paritetiche nella lotta contro il degrado nel nostro mercato del lavoro. Questo ruolo stranamente non viene riconosciuto dagli inizativisti, tra i quali figurano pure esponenti di spicco di Unia. Questo dimostra come, pur di promuovere la propria iniziativa, si sostengono posizioni che nella realtà sono smentite dagli stessi attori. Si giustifica quindi ancora maggiormente la necessità di approvare con convinzione il controprogetto presentato dal Gran Consiglio.