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L'OSPITELe bugie hanno le gambe corte!

18.09.16 - 20:23
Giorgio Fonio, Deputato PPD al Gran Consiglio
TiPress
Le bugie hanno le gambe corte!
Giorgio Fonio, Deputato PPD al Gran Consiglio

Il mercato del lavoro ticinese è un malato che necessita di cure urgenti. Lo dimostrano le numerose denunce portate a galla dai sindacati così come il triste record nazionale di contratti normali di lavoro in essere nel nostro cantone. Al Movimento per il socialismo bisogna dunque riconoscere il merito di aver portato all’attenzione della politica e del popolo ticinese la problematica del dumping salariale e della presenza sul nostro territorio di lestofanti che nulla ci azzeccano con gli usi e i costumi in essere nel nostro mondo del lavoro. Il Parlamento ha condiviso le preoccupazioni degli iniziativisti proponendo un controprogetto serio, concreto ma soprattutto attuabile in tempi brevi. Infatti davanti al degrado al quale assistiamo quotidianamente credo di poter affermare che la certezza di un’applicazione in tempi rapidi di strumenti di contrasto del dumping sia un elemento di primaria importanza nel processo decisionale in vista del voto del 25 settembre. Con le proposte sostenute dalla maggioranza del plenum, sinistra inclusa, si è voluto migliorare l’attuale sistema di sorveglianza del mercato del lavoro andando a dare al Consiglio di Stato e alle Commissioni paritetiche la possibilità di potenziare gli effettivi in funzione delle reali necessità, senza creare nuove entità o inutili doppioni. Pensando proprio alle commissioni paritetiche, rattrista leggere i continui attacchi strumentali e anche per certi aspetti pretestuosi da parte di chi grazie alla propria esperienza decennale sa bene che la verità è molto diversa da come oggi la dipinge. È importante ricordare come le commissioni paritetiche abbiano un ruolo fondamentale nel tanto decantato partenariato sociale. Ed è in questa ottica che approvando quanto chiede il controprogetto si andrebbe verso una maggiore professionalizzazione delle commissioni stesse garantendo di conseguenza migliori controlli da parte di chi già oggi con grande impegno ha il compito di verificare il rispetto dell’applicazione delle regole stabilite. Come dicevo in entrata, abbiamo bisogno di intervenire in tempi rapidi sul paziente. L’opposizione degli iniziativisti al controprogetto sminuisce il valore di questa proposta che porterà lo Stato ad investire 10 milioni di franchi. Aver convinto il Parlamento dell’importanza di questo investimento, perché quando si parla di mondo del lavoro non si può parlare di costo, in un periodo nel quale agli aumenti di spesa vengono preferiti i tagli, è il segno di come ci sia la volontà di intervenire fermamente in un mercato del lavoro sempre più degradato. Sosterrò convinto il controprogetto con la consapevolezza che finalmente in questo Cantone si sta facendo qualcosa a difesa delle condizioni di lavoro delle salariate e dei salariati!

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