L'OSPITE«AVS Plus, un'iniziativa dannosa e pericolosa per il futuro»

L’iniziativa AVS Plus è uno dei tanti oggetti in votazione sul quale, noi svizzeri, siamo chiamati ad esprimere ufficialmente la nostra posizione il prossimo 25 settembre. Ora, molti come il sottoscritto avranno già votato per corrispondenza; infatti, il mio intento è quello di raggiungere chiunque non l’abbia ancora fatto o stia aspettando la fatidica domenica per andare all’urna.

Voglio rivolgermi particolarmente ai giovani come me e fare a loro un semplice appello: in quanto giovani, siamo tenuti a votare un NO convinto contro questa iniziativa! l'AVS, ci viene insegnato a destra e a manca, è un patto tra generazioni che deve assolutamente rimanere tale e venire rispettato da tutti! Anche noi giovani contribuenti o meno (visto che prima o poi tutti dovranno partecipare di questo sistema) dovremo avere diritto all'AVS quando sarà il nostro momento per la pensione e solo votando NO, possiamo avere una sicurezza in più di riceverla. Purtroppo, il 2014 è stato un primissimo segnale d’allarme per le casse dell’Assicurazione Vecchiaia e Superstiti, le quali per la prima volta nella storia hanno chiuso in rosso. Con i pensionati che, fortunatamente, vivono più a lungo e la generazione dei “baby boomers” che sta cominciando ad andare in pensione, l’AVS sta subendo un sovraccarico che non ci deve lasciare indifferenti. Difatti, si conta che questo problema strutturale andrà, nel 2030, a creare una perdita di 7,5 miliardi di franchi. Quello che chiede l’iniziativa non è altro che un ulteriore peso che va ad aggravare e minacciare le fondamenta di questo patto generazionale. Questo modo di procedere, non è di certo il giusto concetto di rispetto di un patto che mi è stato insegnato, proprio dalle generazioni più anziane. Se anche noi giovani, quando saremo in pensione dovremo avere la possibilità di godere di una rendita AVS, ora dobbiamo farci forza e unirci contro questo regalo amaro alla terza età. Inoltre, ci tengo ad appellarmi anche a chi già ora riceve la rendita AVS e chiedo di fare molta attenzione nella propria scelta del 25 settembre: non lasciatevi fuorviare da un apparente aumento di rendita. Il 10% in più promesso, in realtà nasconde delle insidie non da poco conto: la minaccia contro l’AVS per le generazioni future e la diminuzione delle prestazioni complementari ai pensionati meno facoltosi, sono due meccanismi perversi che si creerebbero con l’accettazione dell’iniziativa da parte del popolo, insieme al fatto che i pensionati più ricchi, godrebbero di un’ entrata maggiorata. Mi domando quanto solidale sia ciò, all’interno di un meccanismo nato sul principio della solidarietà.
Questi sono i semplici fatti che mi hanno portato a decidere di votare NO, contro quest’iniziativa dannosa e pericolosa per il futuro dell’AVS.