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OSPITELugano: fra consuntivo della speranza e debito da spavento

05.07.16 - 18:00
Andrea Censi, consigliere comunale di Lugano per la Lega dei Ticinesi
Lugano: fra consuntivo della speranza e debito da spavento
Andrea Censi, consigliere comunale di Lugano per la Lega dei Ticinesi

Ieri sera, a mezzanotte inoltrata, si è chiusa l'ultima seduta del Consiglio Comunale di Lugano prima della pausa estiva. Fra le differenti trattande ci siamo occupati di approvare il consuntivo‎ 2015: rispetto al preventivato disavanzo di oltre 30 milioni, la Città ha chiuso quasi in cifre nere, attestando una perdita d'esercizio pari a 69'000 franchi. Un plauso va ai municipali responsabili dei vari dicasteri per l'impegno profuso volto a contenere e ridurre la spesa, e uno particolare a Michele Foletti che si è prodigato per ottenere questo risultato. ‎Come da lui però prontamente ricordato, "il difficile inizia ora": l'errore più grande sarebbe adagiarsi sugli allori credendo che Lugano abbia risolto tutti i suoi problemi e che sia ora finanziariamente stabile. Sulle spalle di ogni cittadino pesa ancora un debito pubblico spaventoso ed i prossimi risultati non confermeranno per forza i risultati del 2015. Cosi come quest'anno abbiamo approfittato di sopravvenienze fiscali, nel futuro queste potrebbero mancare, addirittura arrivandosi a registrare un ammanco. La revisione della legge sulle imprese porterá negli anni venturi a minori entrate di circa 18 milioni, e questi sono solo alcuni esempi che rimarcano la fragilità dell'equilibrio fra spesa e ricavi cittadini. 

Questo 2015 è un consuntivo della speranza: speranza che si possa continuare su questa linea di politica rigorosa e coscienziosa. Si dovrà primariamente calibrare ogni investimento e ricercare l'ottimizzazione in ogni singola voce di spesa, allo scopo di ottenere il funzionamento del comune e per una politica rispettosa del contribuente. Sarà nostro compito impersonificare il giusto ruolo nella favola de "la cicala e la formica".

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