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L'OSPITEVotazione del 5 giugno, i Verdi liberali votano così

02.05.16 - 14:00
Partito Verde liberale Ticino
Foto d'archivio (Tipress)
Votazione del 5 giugno, i Verdi liberali votano così
Partito Verde liberale Ticino

Il comitato cantonale dei Verdi Liberali Ticino (PVLT) riunitosi giovedì 28 Aprile 2016 presso la sede di Castagnola, esprime i seguenti consigli di voto sugli importanti temi in votazione federale e cantonale il prossimo 5 giugno per i quali la popolazione sarà chiamata ad esprimersi

Votazione federale

NO all’iniziativa popolare “Per un equo finanziamento dei trasporti” (“Vacca da mungere”)
Oltre che a creare importanti distorsioni nella distribuzione delle risorse finanziarie che andrebbero ad incidere negativamente sui compiti dello Stato, l’iniziativa soprattutto non va nella direzione auspicata dal modello di mobilità sostenibile proposto dai Verdi Liberali. L’iniziativa viene perciò respinta con un NO netto e unanime.

SI all’iniziativa popolare “Per un reddito di base incondizionato”
Ben consci che questa iniziativa non sarà oggi facilmente accettata dal popolo perché richiede processi lunghi, il comitato PVLT ritiene tuttavia che la stessa abbia una forte valenza di carattere economico e non solo etico e che perciò un voto a favore del reddito di base serva a lanciare un chiaro segnale che è ora di pensare e dibattere su un nuovo modello economico per la Svizzera. Il nostro paese si trova di fronte a grandi sfide, parte di una importante e profonda rivoluzione economica globale che andrà a toccare e rimodellare tutti i settori, specialmente quelli del secondario e terziario. Per la prima volta cresce la consapevolezza che l’evoluzione tecnologica non creerà sistematicamente posti di lavoro ma andrà in assenza di modelli alternativi e di sostituzione dell’offerta, a cancellarli. I Verdi Liberali vedono di
conseguenza l’iniziativa del reddito di base come uno strumento per rilanciare l’economia e per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro in una realtà economica in linea con i tempi e proiettata verso la seconda metà del 21esimo secolo.

Altre posizioni del PVLT in relazione agli altri temi in votazione federale:
● NO all’ iniziativa popolare “A favore del servizio pubblico”
● SI alla modifica della legge federale sulla medicina di procreazione (LPAM)
● SI alla modifica della legge sull’asilo (LAsi)

 

Votazione cantonale

NO alla modifica della legge sui trasporti pubblici (no alla tassa di collegamento/posteggi) Il comitato del PVLT ritiene che la tassa di collegamento non ridurrà il traffico. Il modello per disincentivare l’uso dell’automobile attraverso la tassazione delle persone e delle aziende non ha dato negli ultimi decenni i risultati sperati. Inoltre una nuova tassa che non sia parte di un più ampio concetto di pianificazione territoriale sostenibile che vada a correggere le situazioni creatasi oggi (per esempio permettere le concentrazione di commerci o poli industriali senza un’adeguata copertura di trasporti collettivi) risulterà completamente inutile e peserà sulle tasche dei contribuenti. Il PVLT ritiene che un cambiamento di paradigma è più che mai necessario; laddove oggi si puniscono i comportamenti che a lungo andare sono insostenibili, si deve invece incentivare e premiare coloro che, individualmente o collettivamente, si adoperano a soluzioni ed iniziative sostenibili per la mobilità e l’ambiente.

SI alla modifica della legge sull’ Ente ospedaliero cantonale (EOC)

Il comitato PVLT ritiene la modifica della legge sull’ EOC un passo nella direzione giusta che permette una migliore collaborazione tra enti pubblici e privati.


Altre posizioni del PVLT in relazione agli altri temi in votazione cantonale:
● NO all’iniziativa popolare “Giù le mani dagli ospedali”
● SI all’iniziativa popolare “Rafforziamo la scuola media ­ Per il futuro dei nostri giovani”

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