L'OSPITEI soldi degli automobilisti vanno investiti nelle strade!

Il 5 giugno il popolo svizzero sarà tenuto ad esprimersi sull’iniziativa per un “Equo finanziamento dei trasporti”. L’iniziativa in sostanza chiede che i soldi prelevati agli automobilisti tramite l’imposta di consumo sui carburanti, eccetto i carburanti per l’aviazione, e la tassa d’utilizzazione delle strade nazionali vengano reinvestiti esclusivamente nelle spese connesse alla circolazione stradale (costruzione, manutenzione ed esercizio delle strade nazionali; provvedimenti volti a promuovere il traffico combinato e il trasporto di veicoli a motore accompagnati; provvedimenti volti a migliorare l’infrastruttura dei trasporti nelle città e negli agglomerati; contributi ai costi delle strade principali; contributi a opere di protezione contro le forze della natura e a provvedimenti di protezione dell’ambiente e del paesaggio resi necessari dal traffico stradale; contributi generali alle spese cantonali per le strade aperte ai veicoli a motore; contributi ai Cantoni senza strade nazionali per la costruzione, la manutenzione e l’esercizio delle strade cantonali) ed impone inoltre l’utilizzo dell’imposta di consumo sui carburanti per l’aviazione in solo favore delle spese connessi al traffico aereo.

Dal trasporto su strada la Confederazione preleva annualmente circa 9 miliardi di franchi, ma per esso viene reinvestito solo il 35% del budget per i trasporti! Gli automobilisti sono stati e sono ancora spremuti come limoni, basti pensare che il 60% del prezzo della benzina è costituito da tasse. In tutti questi anni il popolo ha dovuto subire rincari del prezzo dei carburanti senza mai potersi esprimere, è ora di dare voce al popolo dei conducenti e permetter loro di decidere dove investire i loro soldi. Questa iniziativa permetterebbe di migliorare ed investire nelle strade federali, cantonali e comunali, migliorandone la loro pavimentazione in favore della sicurezza stradale, aumentandone la capacità dove necessario per evitare strozzamenti del traffico, causa di colonne ed interminabili ore d’attesa (oltre 20'000 ore nel 2014), diminuendo di conseguenza anche le emissioni di gas di scarico prodotte in colonna.
Sebbene si tratti di un’iniziativa federale tocca oltre alle autostrade anche strade cantonali e comunali, difatti 150 milioni di franchi sarebbero direttamente distribuiti a Cantoni e Comuni, ed a Lugano con il nostro PVP non farebbero assolutamente male dei fondi supplementari.
Automobilisti, abbiamo l’opportunità di prenderci una prima rivincita sui bistrattamenti perpetuati nei nostri confronti, non gettiamo un’occasione d’oro per recuperare i nostri diritti.