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Associazione Incontro democratico
Comunicato Associazione Incontro democratico No al raddoppio della galleria del San Gottardo Il raddoppio della galleria del San Gottardo è una delle tante alternative possibili per garantire la sicurezza e prevenire incidenti, ma non è la sola. L’intervento proposto dal Consiglio Federale, oltre ad essere molto oneroso, causerà un aumento del traffico pesante che attraversa il Ticino e non farà che spostare il problema degli ingorghi stradali nelle aree urbane del nostro Cantone, già di per sé oberate dal traffico locale e pendolare.
Anche sul piano economico le ricadute sul medio e lungo termine non sono tali da giustificare e compensare gli effetti negativi sull’ambiente e i disagi indotti dalla maggiore attrattiva di questa via di comunicazione.
Il 2016 inaugurerà l’apertura di Alptransit, da tutti sempre considerata una valida alternativa al traffico su gomma su cui puntare nel prossimo futuro: una ragione ulteriore contro il potenziamento della capacità viaria del tunnel del Gottardo per dare priorità alle opere di completamento della parte monca della rete ferroviaria a sud del nostro Cantone e al miglioramento della mobilità urbana interna.
Il comitato dell’Associazione Incontro democratico - che desidera contribuire a un Ticino moderno che ribadisca con forza i principi del rispetto dei diritti fondamentali e sociali garantiti dalla costituzione e di uno sviluppo effettivamente sostenibile - ritiene che il dibattito politico su questi grandi progetti sia impostato su una prospettiva settoriale non suffragata da chiari obiettivi di progresso futuro del nostro Cantone, lasciando aperti troppi interrogativi sugli effetti reali che ne deriveranno. Per questi motivi si consiglia all’elettorato di votare il 28 febbraio NO al raddoppio del Gottardo.
