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L'OSPITENonno… all’asilo

09.11.15 - 12:00
Dario Zanetti, Bellinzona
Foto Archivio Ti-Press
Nonno… all’asilo
Dario Zanetti, Bellinzona

Ho avuto la possibilità di confrontarmi con la scuola, non certo per i programmi, ma per aspetti amministrativi e di sicurezza sin dal 1965 e fino al 1972 quale segretario comunale a Sementina e a Gudo dove la funzione della gestione dell’asilo era di competenza del Segretario comunale.

In seguito lavorando per la Città, confrontato per le competenze esterne legate alla sicurezza dal 1978 al 2001 ovviamente con collaboratori che venivano sempre più coinvolti, tramite anche l’UPI e, la maggiore sensibilità dei Servizi tecnici comunali, anche se il tutto era risolto con un certo ritardo rispetto ad altri Comuni, futuri Bellinzonesi, vedi Monte-Carasso, Giubiasco, Sementina, ecc. ma anche l’”odiata” Arbedo Castione.

I problemi irrisolti a Bellinzona sono rimasti tali da 50 anni, con la differenza che il traffico è più veloce dell’Autorità. Ora le Mamme-speedy arrivano con i suv ma mal posteggiavano anche prima con auto meno qualificanti e pure mal volentieri sopportavano gli interventi della Pola.

Ritorniamo al 2015. Il malvezzo nei posteggi occasionali, dopo i primi controlli iniziali, è ritornato inammissibile fuori dalle Sedi scolastiche, come lo è sempre stato. Per favore non tiriamo in ballo la Polcom che non può presidiare quattro volte il giorno almeno diverse sedi scolastiche. Alla Geretta nel posteggio del centro commerciale è stato posato, in questi giorni, un cartello per invitare a posteggiare solo i “veri” clienti e tutto cio è pure legato alla scuola dell’infanzia ivi presente.

Intanto il “degrado” in certe Sedi prosegue con scarsa attenzione che è invece posta maggiormente su lodevoli mediatiche iniziative che andrebbero affiancate a maggior attenzione verso gli stabili comunali e alla manutenzione e sicurezza stradale, almeno laddove potrebbe essere di pericolo alla circolazione.

Ma chi si occupa della manutenzione, certo i Servizi urbani, ma forse anche la Direzione delle Scuole, che dovrebbe segnalare e imporsi in modo coerente per convincere il politico e informarlo anche delle piccole cose cui il cittadino bada molto.

Se è gestita la nuova Città con i criteri attuali per la manutenzione straordinaria, potrebbe anche in tempi medi ritrovarsi a grossi impegni finanziari, come se si dovesse intervenire per nuove costruzioni. Speriamo che gli stabili dei comuni “amici” non necessitino interventi importanti e medio termine.

Ovviamente condivido quanto scritto su La Regione del 7.11 dall’avv. Rocco Taminelli molto attento e oggettivo alle problematiche della Città e confesso: “peccato” che ha lasciato.

Perché ho fatto queste riflessioni? A favore delle Mamme e Papà che arrivano all’Asilo a piedi, in bici o nel rispetto delle regole sulla circolazione o che temono ritorsioni a reclamare perché il riscaldamento dell’asilo nord non funziona e sembrava trattarsi di una piccola riparazione. Avete visto….certo che il credito al Consiglio comunale andava chiesto per tempo.

Ma il nostro Municipio o i Servizi sono fortunati a beneficiare di un estate di San Martino per eseguire i lavori necessari al nuovo allacciamento dell’impianto di riscaldamento tramite la sede delle scuole nord.

Ancora qualche giorno e il freddo patito dai bimbi unito a qualche raffreddore e febbre, sarà dimenticato.

Tutto è bene quel che finisce bene.

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