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L'OSPITESì alle borse di studio e all’informazione pubblica

05.06.15 - 07:00
Raoul Ghisletta
tipress
Sì alle borse di studio e all’informazione pubblica
Raoul Ghisletta

Per rafforzare i diritti delle persone che vivono in Svizzera dobbiamo assolutamente sostenere la formazione degli studenti e l’informazione di qualità. In altri Stati purtroppo dominano i criteri privati ed i risultati negativi si vedono: chi non ha soldi non può affrontare gli studi superiori, chi non ha soldi non può accedere e tantomeno diffondere un’informazione equilibrata e documentata.

Per questo il prossimo 14 giugno è importante votare sì all’iniziativa popolare sulle borse di studio, che vuole aumentare il sostegno della Confederazione alle borse di studio versate per gli studi postobbligatori (scuole universitarie e scuole specializzate alle quali si accede dopo aver conseguito una maturità liceale o professionale), in modo da garantire agli studenti più sfavoriti il minimo vitale ed eliminare le discriminazioni tra Cantoni.

E per lo stesso motivo il prossimo 14 giugno è importante sostenere con un sì la modifica della legge federale sulla radiotelevisione, che oltretutto è senz’altro conveniente per il cittadino (il canone scenderà da 462 Fr a 400 Fr annui). Facendo pagare tutti quanti, senza favorire i soliti furbetti, si garantiscono nel lungo termine le basi finanziarie per un’informazione radiotelevisiva pubblica libera e di qualità, in particolare per le minoranze linguistiche come quella italiana.

In sintesi, in un paese moderno e democratico, occorre puntare sull'uguaglianza delle possibilità per tutte le persone e occorre favorire un aumento dei livelli di formazione e informazione. Questo è veramente nell'interesse dei cittadini, della democrazia e di un’economia rivolta al futuro: perciò sosteniamo la formazione e l’informazione di qualità! Aiutiamo il nostro Paese e i nostri giovani approvando queste buone leggi!

Raoul Ghisletta, granconsigliere PS e sindacalista VPOD

 

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