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Massimiliano Robbiani, Gran Consigliere Lega dei Ticinesi, Comitato del SI agli Ecoincentivi
Vuoi vedere che hanno ragione? La votazione sugli ECOINCENTIVI è veramente falsata da un significativo conflitto di interesse! Infatti la legge federale impone agli autoveicoli di nuova immatricolazione di diventare –entro il 2020- di ben un terzo più economici nei consumi (devono arrivare ad una emissione media di 95g/CO2 km, che equivale a consumi di soli 4,1 litri di benzina/100km). Se non ci si arriva, gli automobilisti ci perdono due volte: perché consumano, e quindi pagano piu’ benzina, e perché devono anche pagare le sanzioni a Berna (nel 2014 la Confederazione ha già iniziato ad incassare oltre 5 milioni di franchi!).
Però – e qui sta l’inghippo - in cambio Rocco Cattaneo e la sua Citycarburoil SA (cioè le stazioni di servizio ENI-AGIP) continuerebbero a guadagnarci, e non poco. Infatti, se i veicoli fossero di un terzo più efficienti di quelli di oggi, logicamente anche la Citycarburoil SA venderebbe un terzo in meno di carburanti. Su un fatturato di 230 milioni ciò significa un minor introito di oltre 70 milioni di franchi – all’anno!
Ecco spiegato come mai Cattaneo “sfrutta” i suoi giovani GPLR in modo cosi aggressivo contro gli ECOINCENTIVI: a lui interessa il suo guadagno personale, non il risparmio degli automobilisti Ticinesi, che in qualità di presidente di partito dovrebbe invece difendere.
