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CANTONESeguiamo la luce dei nostri fari!

30.04.15 - 09:59
Elia Frapolli, Direttore Ticino Turismo
Foto Ti-Press Samuel Golay
Seguiamo la luce dei nostri fari!
Elia Frapolli, Direttore Ticino Turismo

Nel turismo è sempre più l’ospite ad avere l’ultima parola. Esistono infatti oltre 250 portali online sui quali il turista può esprimere un proprio giudizio sull’esperienza vissuta. L’azienda TrustYou dispone di un software che permette di analizzare questi commenti in modo semantico. Tra gennaio e dicembre 2014 ha filtrato centinaia di migliaia di opinioni dei clienti che hanno soggiornato in Svizzera in merito alla qualità del servizio. Nel farlo, non sono state prese in considerazione tanto la posizione e l’infrastruttura dell’albergo, quanto fattori come l’attenzione, la disponibilità e l’empatia da parte del personale, fattori da cui è stato ricavato un punteggio di ospitalità, poi validato da una giuria.

Con questo modus operandi si è arrivati a stilare una classifica dei cento alberghi più accoglienti della Svizzera, suddivise in cinque categorie. I vincitori di ogni categoria sono premiati da ormai tre anni con il Prix Bienvenu, una specie di Oscar del settore turistico elvetico.

Per il Ticino, l’assegnazione del Prix Bienvenu 2015 (avvenuto mercoledì scorso durante il Ferientag a Zermatt) è stato motivo di soddisfazione e orgoglio: tra i top 100 della classifica figuravano infatti ben 15 alberghi ticinesi! Questo splendido risultato è stato coronato dall’attribuzione del Prix Bienvenu 2015 a due alberghi ticinesi. Nelle loro rispettive categorie hanno vinto l’Hotel Ascovilla di Ascona (categoria “grandi alberghi di vacanza”) e l’Hotel Giacometti di Locarno (“alberghi urbani”). Complimenti a questi albergatori che, grazie alla loro accoglienza vissuta in modo professionale e allo stesso tempo autentica, diventano dei fari eccellenti per il turismo nel nostro Cantone.

A proposito di fari: dove c’è molta luce, per citare Goethe, l’ombra è più nera... In Ticino abbiamo infatti operatori che brillano per eccellenza, mentre altri faticano a stare al passo coi tempi. Una recente analisi delle strutture alberghiere ticinesi commissionata dal DFE alla Società Svizzera di Credito Alberghiero ha dimostrato come solo il 30% delle circa 80 strutture analizzate è realmente competitiva e di successo sul mercato. Delle restanti, oltre ad un 15% che è considerato senza potenziale economico, il 55% è rappresentato da strutture con interessanti potenzialità ancora inespresse. Gli alberghi di quest’ultima categoria si trovano dunque ad un bivio: o riescono a migliorare la qualità delle loro prestazioni oppure rischiano di sparire.

Come Ticino Turismo, che ha il compito di promuovere l’offerta turistica del nostro Cantone, ci auguriamo ovviamente di poter disporre di un ampio numero di strutture. Con il rilancio del sito www.ticino.ch, avvenuto prima di Pasqua, abbiamo però introdotto un cambiamento assai radicale nella nostra promozione: mettiamo in vetrina soltanto le strutture con le carte in regola, ossia quelle che soddisfano dei determinati criteri e standard. Non si tratta di una esclusione, bensì di un invito rivolto a chi non ha ancora le carte in regola a migliorare il proprio prodotto, l’offerta ed il servizio.

L’assegnazione del Prix Bienvenu 2015 ha dimostrato che accoglienza non fa necessariamente rima con investimenti milionari. La giuria ha infatti sottolineato come spesso siano i piccoli dettagli a fare la differenza, come per esempio suggerimenti personali da parte del direttore dell’albergo per escursioni o gite, il giornale preferito dell’ospite pronto sul tavolo della colazione oppure un semplice “ci pensiamo noi”, accompagnato da un sorriso, quando l’ospite si rivolge alla reception con una richiesta. Tanti dei nostri albergatori hanno già messo in atto questa filosofia. Complimenti a loro – agli altri va l’augurio che il successo ticinese ottenuto al Prix Bienvenu 2015 serva come spunto per migliorare ulteriormente il proprio servizio.

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