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L'OSPITENon siamo dei killer

17.03.15 - 18:37
Filippo Zanetti, Membro PS e del comitato interpartitico a favore dell’iniziativa 140er
Non siamo dei killer
Filippo Zanetti, Membro PS e del comitato interpartitico a favore dell’iniziativa 140er

Senza grande stupore ho letto la replica della gioventù socialista alla formazione del comitato interpartitico a favore delle iniziativa popolare federale per l’introduzione nei tratti dove le condizioni lo permettono una velocità massima di 140 km/h.

La prima cosa che tengo a puntualizzare è che non sono a favore del raddoppio del San Gottardo. Per me, come per molti altri ticinesi e confederati, guidare è un piacere e non solo una facoltà che mi permette di andare da A a B.

Quest’iniziativa va in controtendenza a quella che chiamerei la progressiva demonizzazione dell’automobilista, riducendolo ad un mero autista sempre più concentrato sul rispetto della segnaletica stradale e stressato dai numerosi cambi di velocità in favore di una sicurezza che non potrà essere mai, per ovvie ragioni umane, essere al 100%.

Non voglio e non vogliamo essere additati come dei killer, promuovendo una politica del terrore riguardo le maggiori emissioni di C02 che questo causerebbe e i motivi sono tre:

- Il primo è la mia convinzione che quando il traffico lo permette, la media della velocità delle auto sull’autostrada dove vigono i 120 km/h è ben più alta del limite in vigore e che quindi queste emissioni non aumenterebbero in modo marcato.
- Il secondo è il progresso tecnologico (se l’iniziativa dovesse essere accettata dal popolo comunque non prima del 2018 potremmo circolare legalmente alla velocità rivendicata) che nel giro di pochi anni ha e sta fornendo sempre più auto in grado ci consumare meno o addirittura neanche una goccia di benzina.
- Il terzo, seppur ovvio, forse va rifrescato, ovvero che respiriamo tutti la stessa aria e non vedo perché dovrei volerla peggiorare.

Inoltre ricordo ai giovani socialisti che è impossibile fare un paragone con la Germania poiché di regola vige la velocità illimitata sulle loro autostrade e in più si dovrebbero tenere in considerazione molti altri fattori, come anche il numero di giorni piovosi, la formazione dei conducenti, la qualità delle strade, et cetera.

Quest’iniziativa ha il pregio di legalizzare la maggioranza dei comportamenti irregolari che si registrano sull’autostrada ovvero il sorpasso del limite di 120km/h in una forchetta che va al massimo fino a 20 km/h in più del limite vigente e che viene punito dalla legge con una multa disciplinare di al massimo 180.- CHF.

Ne consegue che se oggi venisse accettata questa proposta, non sarebbe lo spericolato pirata delle strada o i lobbisti del greggio a trarne vantaggio ma l’automobilista medio svizzero che da un lato verrebbe aumentato il piacere di guida sulle autostrade e dall’altro avrebbe un risparmio economico grazie alla diminuzione delle multe.

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