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L'OSPITELettera aperta ai deputati della Lega dei ticinesi

03.03.15 - 06:00
Giorgio Ghiringhelli
Lettera aperta ai deputati della Lega dei ticinesi
Giorgio Ghiringhelli

Buongiorno a tutti,

ho notato con piacere che in occasione della recente votazione in GC sull’iniziativa di Sergio Morisoli che chiedeva l’introduzione del referendum obbligatorio in materia di spese del  Cantone, la Lega (contrariamente al PLR, al PS e ai Verdi ) si è schierata a favore della proposta al grido di “è giusto che i cittadini scelgano come vengono spesi i propri soldi” (vedi lettera del vostro capogruppo Daniele Caverzasio sull’ ultimo numero del Mattino, a pag. 15).

Questa riscoperta dei diritti del popolo a poter decidere su come si spendono i suoi soldi mi fa piacere, ma qualcuno mi dovrebbe allora spiegare perché un paio d’anni fa il gruppo della Lega in GC , con motivi davvero pretestuosi e che dimostrarono una scarsa fiducia nel popolo, aveva votato contro la proposta del Consiglio di Stato ( appoggiata allora da PPD, UDC, Area liberale e perfino Verdi e Movimento per il socialismo ) di rendere referendabile il moltiplicatore d’imposta comunale. E purtroppo in quell’occasione il voto contro natura del gruppo leghista contribuì in modo decisivo alla bocciatura della proposta che avrebbe consentito al popolo di avere l’ultima parola in materia fiscale comunale(come del resto già avviene in diversi altri Cantoni). Una decisione assolutamente incomprensibile ( e per la quale sono arrabbiato ancora adesso)  da parte di un movimento che fin dalla sua fondazione si era sempre battuto per dar più voce al popolo ( e non certo per soffocarla) e che in diverse occasioni aveva lanciato iniziative popolari che avevano dato al popolo la possibilità di dire la sua in materia di fiscalità cantonale.

Pensavo che il gruppo della Lega ( che non è proprio la stessa cosa del movimento della Lega)  si fosse imborghesito, ma ora che esso sembra aver riscoperto la bellezza dei diritti popolari e il diritto del popolo a decidere come si spendono i propri soldi , mi piacerebbe che per coerenza i deputati della Lega ammettessero pubblicamente di aver sbagliato a bocciare la referendabilità del moltiplicatore d’imposta comunale,  e per dimostrare il loro sincero pentimento presentassero un’iniziativa parlamentare  proponendo le dovute modifiche legislative per rimediare al loro errore .

Cordiali saluti e auguri per le elezioni.

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