di Marilena Ranzi-Antognoli e Dario Petrini
Il progetto “grande e nuova Lugano” aveva come pilastro portante l’organizzazione della città in quartieri. Il PS ha sempre visto i quartieri come elementi centrali di grande importanza per la nuova città. Essi sono infatti il perno di una reale qualità di vita e la fucina di progetti e idee alla base di uno sviluppo sociale, civico ed economico. Sono una componente basilare di questa dimensione.
L’aggregazione, infatti, non è una semplice questione di estensione territoriale: essa si muove ben più in profondità, laddove giace il senso di appartenenza e soprattutto il consenso.
Lugano sembra disattendere questa richiesta più che legittima della sua popolazione che vede in un quartiere “a misura d’uomo” un ambiente più famigliare, rassicurante, tranquillo e sicuro, nel quale il cittadino possa ancora avere un contatto diretto con le sue autorità.,All’inizio del progetto di aggregazione, il Municipio aveva dato grande importanza ai Quartieri e alle loro commissioni, con precise modalità di funzionamento e di coinvolgimento, tanto che erano stati avviati, con buoni risultati, dei progetti significativi e a lungo termine in collaborazione con la Supsi, come ad esempio il progetto ConSenso.
Purtroppo, con il passare del tempo, sempre meno è stata data importanza ai quartieri e, notizie degli ultimi giorni, si procederà con lo smantellamento degli uffici di prossimità dei quartieri, in nome dell’efficienza e del risparmio. Il PS di Lugano ribadisce forte e chiaro che i quartieri non sono un semplice slogan da svuotare o da riempiere a piacimento durante i periodi elettorali, bensì il centro della qualità di vita della cittadinanza.
Vogliamo che, finalmente, si presti la dovuta e giusta attenzione ai bisogni dei quartieri e che le commissioni siano impostate in modo tale che risultino importanti e decisive per la vita del quartiere.
Lugano senza quartieri? Il PS e i suoi rappresentanti nelle Commissioni di quartiere sono contrari e invitanno la popolazione a firmare la petizione per difendere i front office e rafforzare le commissioni di quartiere.
Marilena Ranzi-Antognoli e Dario Petrini, membri Direzione PS Lugano