L'OSPITERidiamo un senso alla vita

Ridare un senso alla vita, alle parole, ai valori e agli ideali è a mio avviso una responsabilità di tutti noi cittadini. Non ci possiamo permettere di arrenderci alle conseguenze di questi ultimi 30 anni di neoliberalismo, che ci ha portato non soltanto ad una drammatica crisi economica, ma anche di valori.

Ci sono molte problematiche con le quali il Ticino dovrà confrontarsi in diversi ambiti come la sicurezza, l'ambiente e il territorio, l'uguaglianza, la socialità, l'economia e finanza, l'immigrazione e il lavoro. A tutte queste problematiche si devono dare risposte concrete.

In particolare il tema del lavoro mi sta molto a cuore, perché una società che non rispetta i diritti e la dignità dei lavoratori è una società fallita.

Perché senza lavoratori liberi, senza diritti su cui costruire il proprio futuro, senza regole a misura d'uomo difficilmente potrà esserci un domani.

Dobbiamo quindi sostenere gli imprenditori, quelli seri, solidi e onesti, che non hanno mai avuto paura di quei diritti e vivono con orgoglio la possibilità di dare lavoro e dignità e che vivono con umiliazione il doverlo togliere o negare.

Ridiamo a lavoratori ed imprenditori la possibilità di vivere con orgoglio il fatto di essere parte di un sistema produttivo sano che ponga al centro le persone e il loro lavoro, qualunque esso sia.

Reagire a queste problematiche, significa cogliere questa occasione per riacquisire la nostra capacità di agire come soggetti responsabili, alla ricerca di un ideale di giustizia, radicata nei valori incondizionati dell'umano.

L'Uomo deve essere al centro della società e di ogni decisione politica. Purtroppo oggi un numero sempre più nutrito di persone prova un profondo disagio nei confronti della politica e dei suoi rappresentanti, a causa dell'incapacità di dare risposte ai bisogni concreti e alle loro ispirazioni.

Non dobbiamo però credere che il presente storico ci abbia portato via il futuro.

Riempiamo questi vuoti con ottimismo e voglia di cambiare le cose, perché cambiare si può e ridare un senso alla vita è un dovere.

Certo nell'agire, ci sono dei rischi, si rischia di sbagliare ancora, ma non per questo dobbiamo perdere la speranza. Non si può disfare quello che è stato fatto, ma la vita va lo stesso avanti ed è in questo andare avanti che ci rigiochiamo la libertà.

Lo possiamo fare con idee nuove e diverse, anche a costo di andare controcorrente.

Siamo chiamati a fare delle scelte consapevoli, che abbiano fondamento nel rispetto della dignità umana perché gli esseri umani non devono essere considerati entità superflue o cose, neppure numeri da trasformare in costi, bensì persone sulle quali investire.

Tutti noi cittadini abbiamo il diritto, il dovere e la responsabilità di agire. Il futuro è nelle nostre mani.

Mixaris Bianchera-Pérez Concepcion, Candidata al Gran Consiglio per il Partito Socialista