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L'OSPITEImposte di circolazione in Ticino: più eque e destinate a diminuire - anche con il cash-bonus

24.11.14 - 11:40
Marco Piffaretti, direttore infovel
Imposte di circolazione in Ticino: più eque e destinate a diminuire - anche con il cash-bonus
Marco Piffaretti, direttore infovel

Il Gruppo PLRT ha comunicato venerdi scorso che non intende sostenere la proposta di legge “Cash-Bonus” che il GranConsiglio voterà durante la prossima sessione, e che era stato preavvisato favorevolmente dalla Commissione Energia con un rapporto sottoscritto da ben 11 Commissari di 5 partiti diversi (mentre nessuno ha redatto un rapporto di minoranza). Questa deludente decisione di una parte dei deputati PLRT basa sull’assunto che “ci troviamo di fronte ad un aggravio della spesa per tutti i cittadini” – cosa che pero’ non corrisponde al vero!

Infatti fino alla fine dello scorso anno, in Ticino le imposte di circolazione delle automobili (incluso il sistema bonus/malus) venivano calcolate in base a peso, potenza e categoria energetica, mentre dal 1 gennaio del 2014 sono calcolate in base a peso, potenza e consumo energetico (espresso in grammi di CO2 emessi al km). Quindi dal 1 gennaio di quest’anno anche le auto elettriche –giustamente- pagano le imposte di circolazione, mentre prima ne erano esonerate. Questa è l’unica categoria di auto per le quali l’imposta di circolazione aumenta veramente, rispetto agli anni scorsi!

E’ vero che negli ultimi 10 anni, fino al 2013 , il gettito della imposta di circolazione non ha fatto altro che aumentare: ma non perché lo Stato abbia aumentato l’aliquota! Visto che il numero di automobili, la potenza media e anche il peso medio di anno in anno aumentava, anche il gettito della imposta di circolazione aumentava di conseguenza, passando da 93 Milioni nel 2003 (su 262'000 veicoli) a 126 Milioni nel 2013 (su 311'000 veicoli). Tra l’altro si sono accumulati circa 5 Milioni incassati di troppo, che con l’introduzione del Cash-Bonus saranno appunto ridistribuiti agli automobilisti Ticinesi.

Al contrario di quanto sostiene parte del PLRT (ci sono anche deputati PLRT che che fanno i conti correttamente), con il nuovo sistema di calcolo composto da Bonus/Malus e Cash-Bonus, questo costante aumento (pari a circa 10.- per veicolo negli ultimi anni) è stato ora neutralizzato, e per la prima volta dopo 10 anni il gettito medio per veicolo in Ticino, non solo non è aumentato, ma è diminuito, proprio perché è cambiata la formula (e negli anni diminuirà ulteriormente, visto che il consumo medio delle auto è destinato a diminuire)!

La seconda parte della modifica sulla legge sulla imposte di circolazione relativa al Cash-Bonus non è entrata in vigore contemporaneamente al Bonus/Malus ma viene discussa dal Parlamento Cantonale settimana prossima e prevede di erogare un Cash-Bonus al momento della prima immatricolazione di veicoli a trazione innovativa, particolarmente efficienti. Il suo finanziamento prevede di utilizzare:

I 5 Milioni già disponibili e che senza il Cash-Bonus rimarrebbero nelle casse del Cantone, senza poter tornare agli automobilisti Ticinesi.

Il supplemento che i veicoli particolarmente obsoleti dal punto di vista energetico ed ambientale da parecchi anni pagano in piu’, soldi che in ogni caso il Cantone incassa ed incasserà, anche nel caso non potesse distribuirli tramite Cash-Bonus. Solo se e quando gli importi di cui sopra saranno distribuiti, e la richiesta di veicoli superefficienti che beneficiano di Cash-Bonus aumentasse ulteriormente, lo Stato potrà adeguare (si calcola circa il 2%) l’imposta di circolazione per far fronte ai pagamenti del Cash-Bonus. Quindi certamente non nel 2015 e probabilmente neppure nel 2016. E neanche dopo il 2018, visto che poi il sistema Cash-Bonus terminerà.

Per legge, il sistema Cash-Bonus dovrà essere fiscalmente neutrale per le casse dello Stato – questa è una nuova garanzia per gli automobilisti Ticinesi, che ora non hanno!
Il Cash-Bonus che il Parlamento sarà chiamato a votare, potrà fare del Ticino il Cantone con il sistema di “perequazione tra veicoli” piu’ avanzato di tutta la Svizzera, ed è per questo che la Confederazione ha promesso dei contributi al Cantone – sperando che poi altri Cantoni adotteranno la innovativa e equa impostazione che il Governo Cantonale ha elaborato e ora sottopone al Parlamento per approvazione.

Settimana prossima il GranConsiglio Ticinese ha la possibilità di approvare un’innovativo sistema di Cash-Bonus che dal profilo finanziario è indolore per gli automobilisti e che permette di:

avere in Ticino una tassa di circolazione media per veicolo immatricolato che nel 2015 e anni successivi sarà inferiore a quella del 2013 e anni precedenti!

distribuire agli automobilisti Ticinesi che sceglieranno di acquistare auto superefficienti, i 5 Milioni accumulati finora, come anche il ricavato pagato –da anni- dai veicoli obsoleti
incassare da Berna importanti contributi
il tutto senza controindicazioni e con la possibilità di raggiungere gli obiettivi che sono:
rendere mediamente piu’ efficienti le auto dei Ticinesi; rendendo meno gravoso l’acquisto di nuove auto superefficienti (ancora parecchio piu’ care di quelle “normali”) grazie al Cash-Bonus;
ridurre il milione di Franchi che ogni giorno i Ticinesi “bruciano” in Carburanti fossili non rinnovabili, e che per la maggior parte ancora oggi vanno a finire in Libia e altri paesi poco democratici;
aumentare la quota di auto che viaggiano con energia elettrica Ticinese, pulita e rinnovabile – che rappresenta una risorsa inesauribile e con la gradita possibilità di creare posti di lavoro in Ticino;
avvicinare gli obiettivi del PEC (Piano Energetico cantonale) appena approvato il 5 novembre dal GranConsiglio stesso (con 55 si, 5 no e 1 astensione) – che ci impone di ridurre i consumi di petrolio e le emissioni di CO2 – anche nel settore delle automobili!

Con l’augurio che i Deputati Ticinesi –anche del PLRT- sappiano cogliere questa interessante opportunità a favore dei Ticinesi, porgo distinti saluti.

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