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L'OSPITE"Per il bene delle persone bisognose di assistenza: NO all'iniziativa Ecopop!"

14.11.14 - 11:58
Presa di posizione ufficiale di CURAVIVA Svizzera sull'iniziativa Ecopop
"Per il bene delle persone bisognose di assistenza: NO all'iniziativa Ecopop!"
Presa di posizione ufficiale di CURAVIVA Svizzera sull'iniziativa Ecopop

Il 30 novembre 2014 gli elettori svizzeri si pronunceranno sull'iniziativa Ecopop. L'accettazione di tale iniziativa popolare comporterebbe un danno catastrofico per il settore sanitario e sociale. Per il bene delle persone bisognose di sostegno, l'associazione mantello nazionale CURAVIVA Svizzera 

respinge chiaramente l'iniziativa Ecopop!

Già oggi al sistema sanitario e sociale manca personale specializzato. Il 92% degli istituti per anziani e di cura svizzeri ad esempio registrano problemi per quanto riguarda il reclutamento di infermieri. Il settore ha intrapreso molte iniziative per incrementare i posti di formazione e di perfezionamento, per consentire il passaggio ad altre professioni il rientro nella professione medesima, come pure per contribuire a una permanenza più duratura nella professione e per rendere attrattivi i posti di lavoro. Dal 2008 il numero di
persone attive negli istituti per anziani e di cura è aumentato del 10 per cento (da 108'662 a 119'887) e il numero delle persone in formazione del 23 per cento (da 12'125 a 14'908).

Nell'estate 2014, rispetto al 2006, il mercato del lavoro ha registrato un aumento del 70% delle persone diplomate nelle professioni infermieristiche. Nonostante questi sforzi, la penuria di specialisti persiste - sia nel settore sanitario sia in quello sociale! La limitazione dell'immigrazione, richiesta dall'iniziativa Ecopop, di un massimo di 0.2 per cento rispetto alla crescita della popolazione, porterebbe a un peggioramento sensibile rispetto alla già
attuale penuria di specialisti negli istituti per bambini, giovani, andicappati e anziani.

L'Osservatorio svizzero della salute OBSAN, sulla base dello sviluppo demografico, prevede un sensibile incremento delle mansioni di cura e di assistenza nei prossimi anni, in particolare per il settore degli anziani. A ciò si aggiunge il fatto che circa un terzo del personale curante e assistenziale attuale ha un’età superiore ai 50 anni e terminerà dunque la propria attività professionale nei prossimi 15 anni.

L'iniziativa Ecopop non considera sufficientemente di questo genere di sviluppo della società. Se il reclutamento del personale straniero dovesse registrare una forte limitazione, come previsto dall'iniziativa Ecopop, la penuria attuale di personale negli istituti membri di CURAVIVA Svizzera si acuirebbe ulteriormente, riducendo la qualità e la quantità dell'assistenza, unitamente alla qualità di vita delle persone bisognose di sostegno:
- Gli istituti dovrebbero dunque procedere a una sensibile riduzione delle proprie prestazioni: inesorabilmente si dovrebbe ricorrere a tagli di posti per utenti, posti di formazione e di lavoro protetti come pure nelle offerte e prestazioni di servizio.
- I periodi di attesa per ottenere un posto letto negli istituti si allungherebbero.
- Il crescente impegno lavorativo verrebbe ripartito su un numero ridotto di persone, come pure su personale con formazioni di qualità inferiore. Si assisterebbe inoltre ad un peggioramento delle ondizioni di lavoro e della qualità delle prestazioni fornite negli istituti.
- Numericamente il personale specializzato svizzero si ridurrebbe: la formazione di nuove leve sarebbe n parte compromessa ritenuto che solamente personale specializzato formato può assumere il ruolo di formatore.
- Molti istituti non potrebbero più rispettare le disposizioni cantonali riguardanti la formazione del personale.
In funzione alla qualità di vita delle persone bisognose di sostegno, ma anche all'attrattività delle professioni sanitarie e sociali, CURAVIVA Svizzera respinge risolutamente l'iniziativa Ecopop!

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