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L'OSPITETossicodipendenza; ancora una volta in Ticino la riduzione del danno è un tabù

24.10.14 - 09:41
Lettera aperta di Stefano Fehr (Verdi) al Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli
Tossicodipendenza; ancora una volta in Ticino la riduzione del danno è un tabù
Lettera aperta di Stefano Fehr (Verdi) al Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli

Spesso purtroppo noto che in Ticino si parla molto poco di riduzione del danno in ambito tossicodipendenza. Per il prossimo anno si terrà una Conferenza sulle droghe con l'Onorevole Consigliere nazionale ticinese PLR Ignazio Cassis nel mese di gennaio. Oggi non parlerò dei Cannabis Social Club, al momento la tematica è stata congelata, ma di due questioni importanti:

a) la mozione dei verdi inerente i drug testing mobili nelle discoteche

b) la prescrizione medica di eroina (pulita e farmacologica)

I Gran Consiglieri del mio partito, i Verdi, avevano una presentato una mozione riguardo i testing mobili nelle discoteche, analizzando e segnalando dei sospetti di sostanze tagliate con delle impurità alle Autorità cantonali sanitarie. Questi test sono gratuiti e anonimi. Questa pratica esiste già a Basilea, Berna e Zurigo.

Questi test non sono, è chiaro, un incentivo al consumo. Ma almeno permettono al consumatore di conoscere i rischi che può correre e scoprire se la droga è stata tagliata o sovradosata.

Attualmente in Ticino abbiamo la prescrizione medica per il metadone, il che attualmente non risolve nulla o ben poco. Il tossicodipendente finisce al Parco Ciani a vendere il metadone per poi ricomprarsi l'eroina.

Ecco perché penso alla prescrizione medica di eroina, come accade a Basilea, Berna, Grigioni, San Gallo e Zurigo che hanno ridotto così criminalità e spaccio.

La diacetilmorfina, che non ha niente a che vedere con l'eroina di strada, ma è prodotta farmacologicamente, viene data se il tossicodipendente risponde a diversi criteri:

a. ha compiuto 18 anni;

b. è gravemente dipendente dall'eroina da almeno due anni;

c. ha seguito senza successo o ha interrotto almeno due tentativi di trattamento con un'altra terapia ambulatoriale o stazionaria riconosciuta;

d. presenta carenze dal profilo psichico, fisiologico o sociale.

Onorevole Paolo Betraminelli, mi domando quanto dobbiamo ancora sopportare a che sia un tabù la riduzione del danno come la prescrizione medica di diacetilmorfina. Sappiamo tutti che lo Stato attualmente non vuole sussidiare gli enti locali delle dipendenze. Ho paura Onorevole Beltraminelli che lo spaccio di eroina continua a peggiorare, per non parlare della cocaina. Reclamo da anni un piano in tal senso, anche nell'ottica della strategia dipendenze 2017-2020 su piano federale. È ora che si faccia qualcosa, prima che la situazione peggiori. Non vogliamo essere nell'età pietra !

 

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