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LUGANOLa Facoltà di scienze informatiche dell’USI si presenta alla CeBIT 2017

17.03.17 - 16:11
La Facoltà di scienze informatiche dell’USI si presenta alla CeBIT 2017

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Big Data, rete 5G, sicurezza digitale, droni, intelligenza artificiale, Cloud, Internet delle cose, realtà virtuale e aumentata… questi sono alcuni fra i principali temi della CeBIT, la più importante fiera al mondo dedicata alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in programma dal 20 al 24 marzo ad Hannover, in Germania. Anche quest’anno, l’interesse per i temi proposti è elevato, così come la partecipazione: nei cinque giorni della fiera si prevedono infatti oltre 200'000 visitatori, che potranno seguire le numerose conferenze tematiche, o esplorare la miriade di nuovi prodotti o progetti innovativi presentati da circa 3000 espositori. Fra questi, anche l’Università della Svizzera italiana, presente quest’anno con uno stand dedicato a progetti sviluppati dagli istituti e laboratori della Facoltà di scienze informatiche. Oltre all’IDSIA (Istituto dalle Molle di Studi sull’intelligenza artificiale, affiliato all’USI e alla SUPSI), col suo sistema di riconoscimento automatico dei sentieri boschivi coi droni per sostenere le operazioni di soccorso e di ricerca nelle zone discoste, l’USI presenterà progetti - ma anche prototipi di prodotti – dalle variegate applicazioni. Per esempio, 3D Hand Biometrics propone un sistema d’avanguardia nel campo dell’autenticazione biometrica 3D delle mani. Oppure Guess the Movie, un simpatico applicativo per dispositivi mobili che consente agli appassionati di cinema di riconoscere un film scandendo appena alcuni fotogrammi. Nel campo della formazione, i ricercatori dell’USI hanno sviluppato il sistema ASQ, uno strumento ideato per l’interazione in tempo reale fra insegnanti e studenti in classe: con ASQ i dispositivi mobili (smartphone, tablet), spesso considerati una distrazione per gli studenti, diventano strumenti utili per rispondere alle domande dell’insegnante, oppure commentare le slides di presentazione. E ancora, il prototipo OHPF (Optimizing for Happiness in Personal Finance), un applicativo per dispositivi mobili che funge da ‘consulente finanziario personale’ che traccia gli acquisti che facciamo tenendo conto delle esperienze positive e negative, facilitando così la comprensione di come spendiamo i nostri soldi e l’impatto dei nostri acquisti sulla nostra felicità e benessere.


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.